LA FESTA SCUDETTO

Festa scudetto Napoli, le ultime notizie live: Di Lorenzo alza la coppa dei campioni, è una notte tutta azzurra

È il giorno della grande festa dallo stadio Maradona a tutti i vicoli di Napoli

Video

Da Sal Da Vinci a Marisa Laurito

Chiudono la festa le canzoni di Sal Da Vinci e una incontenibile Marisa Laurito che canta "'O surdato nnammurato".

Clementino e il freestyle azzurro

La festa prosegue con le esibizioni di Clementino che improvvisa un freestyle sui calciatori. Poi spazio a Massimiliano Gallo, Biagio Izzo e Francesco Paolantoni.

Spalletti e Nino D'Angelo

«È tutto più facile con un pubblico di questo livello. Ogni tanto qualcosa lo sbagliamo ma la città rimette a posto con il suo amore» dice mister Spalletti osannato dai tifosi, prima che Nino D'Angelo canti il suo inno azzurro. I calciatori vanno a ballare a centrocampo: delirio al Maradona.

Emma commuove, poi il ricordo di Troisi

Commozione al Maradona quando Emma sale sul palco per un'intensa esibizione di "Napule è" di Pino Daniele. Il conduttore della festa scudetto, Stefano De Martino, non perde l'occasione per ricordare che "oggi, 4 giugno, 29 anni fa, ci lasciava un grande amico di Napoli". Ovviamente era Massimo Troisi, il cui titolo di un film, "Ricomincio da tre" riecheggia come lei-motiv del terzo scudetto della storia azzurra.

Su palco Arisa, Avitabile e Orlando

Al Maradona Arisa incanta con "Era de maggio", poi tocca ad Enzo Avitabile e Bottari e alle battute di Silvio Orlando.

La festa a Scampia davanti alle Vele

A Scampia, davanti alle Vele, il simbolo della Gomorra del cinema, si fa festa nella piazza che ha accolto due papi: Giovanni Paolo II e Francesco. Si sono riuniti in migliaia per festeggiare il terzo scudetto del Napoli. Piazza Ciro Esposito, dove è stato allestito il maxi schermo, è stracolma. I primi sono arrivati, dalle Vele e dagli altri condomini, fin dal pomeriggio, c'è chi si è portato la sedia da casa. Ma la festa è lungo tutte le strade del quartiere. Il fischio dell'arbitro che ha segnato il termine della partita allo stadio Maradona è stato salutato con l'accensione di fumogeni rossi e azzurri e da qualche batteria di fuochi d'artificio. Una festa che si sta svolgendo in modo ordinato anche perché la strada che porta in piazza Esposito è stata chiusa al traffico ed è presidiata dalla polizia municipale. «Questo scudetto lo aspettavamo da 33 anni - dice Giuseppe - lo vediamo di buon auspicio. È stata lunga l'attesa eppure è arrivato. Ora speriamo che arrivi anche la riqualificazione del nostro quartiere». 

Comincia lo show allo stadio Maradona

Comincia lo show allo stadio Maradona: James Senese suona 'O surdato 'nnammurato col suo sax, poi sul palco sale Alessandro Siani con l'omaggio a Maradona. Stefano De Martino chiama Tullio De Piscopo, quindi Arisa con Era di maggio. 

È una notte tutta azzurra

Comincia la premiazione allo stadio Maradona: Napoli non è mai stata così azzurra. Il clou della serata si svolge su un grande palco montato davanti alla tribuna, mentre 11 maxischermi mandano in onda le immagini visibili in ogni angolo dello stadio. Alla presenza del ministro per lo Sport, Andrea Abodi, del presidente della Lega Calcio, Lorenzo Casini e dell'ad di Tim, Pietro Labriola, dopo la premiazione con la medaglia dei calciatori della rosa, di Luciano Spalletti, di Cristiano Giuntoli del presidente De Laurentiis e di tutti i dirigenti, i dipendenti e i collaboratori della società, il capitano Giovanni Di Lorenzo solleva la coppa.

È finita! Napoli-Sampdoria 2-0

Gol di Simeone!!

Il sigillo è del Cholito Simeone!! Col Napoli in dieci per l'infortuio di Gaetano, il Cholito Simeone inventa un eurogol che manda in archivio il match e fa esplodere definitivamente la grande festa. 

Gol di Osimhen!!

Esplode la festa allo stadio Maradona e in tutte le pizze di Napoli al gol di Victor Osimhen che porta avanti gli azzurri contro la Sampdoria. 

La premiazione allo stadio Maradona

Stadio Maradona pieno con musica e una grande festa collettiva per l'ultima giornata di campionato del Napoli contro la Sampdoria, con al termine la premiazione della squadra azzurra con la coppa dello scudetto. Prima dell'inizio della partita sono stati consegnati i premi della Lega A ai migliori giocatori azzurri della stagione e a Luciano Spalletti, eletto miglior allenatore.

Il direttore sportivo, Cristiano Giuntoli, ha consegnato i riconoscimenti a Kim Min-Jae, miglior difensore della serie A, Victor Osimhen, miglior attaccante e capocannoniere. Infine è stata consegnato a Kvicha Kvaratskhelia il trofeo come miglior calciatore della stagione. A prendere il microfono al Maradona è stato Spalletti che ha detto allo stadio: «Questo premio lo voglio condividere coi miei calciatori, collaboratori tutti e tutti voi tifosi, grazie del supporto».

Spalletti: «Difficile staccarsi da questa gente»

«È un video rappresentativo per quella che è stata la stagione, il sentimento che c'è stato fra di noi e il coinvolgimento di tutta la città e di tutti i nostri tifosi. Di tutti quelli che avevano nel cuore il desiderio di alzare questa coppa. Da qualche parte uscirà, poi lei ce lo commenta e ci darà la sua opinione. La cosa più difficile da cui staccarsi? Da tutto quello che si incontra. Sarà difficile staccarsi anche dalle piccolezze perchè tutti vengono coinvolti in questa festa qui. Il Napoli ha insegnato come si festeggia, cosa significa la felicità. Hanno fatto un investimento sul futuro. Ci sono tanti bambini che amano il Napoli e hanno riconosciuto in questi colori quello che sarà il futuro.

E noi siamo totalmente felici di questo». Lo ha detto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti a Dazn prima della gara contro la Sampdoria del video mostrato alla squadra.

Manfredi: «È uno scudetto catalizzatore»

«È un momento di grande rinascita sia economica che turistica e culturale della città. E questo scudetto è stato un po' un catalizzatore». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, parlando allo stadio Maradona - dove sta per cominciare l'ultima partita di campionato contro la Sampdoria - della massiccia presenza di turisti a Napoli. «La città è cambiata tanto e dopo il covid è ripartita con una grande forza e con una grande capacità attrattiva a livello internazionale», ha proseguito. Il sindaco ha quindi sottolineato che «i turisti stranieri sono felici di venire a Napoli» e, con riferimento al futuro e alla necessità di rendere strutturale questo cambio di passo, afferma che serve «un'organizzazione che renda competitiva la città a livello internazionale». Un'organizzazione «degna di una capitale europea nei trasporti e nei servizi» anche se, ha ribadito Manfredi, «Napoli non deve snaturarsi».  

Big Party al Plebiscito

Ragazzi, famiglie e bambini in allegria da stamane a piazza del Plebiscito, per festeggiare il Napoli, con i palloncini e i gadget Big Party dove campeggia il marchio ufficiale Ssc Napoli. Allegria contagiosa e tripudio di azzurro, in attesa della premiazione ufficiale della squadra stasera, con la consegna della coppa. Un'attesa in compagnia di steward e hostess ben riconoscibili, perchè in t-shirt bianca brandizzata con il logo Big Party e lo Scudetto Napoli, impressi anche sui palloncini.  

Ferlaino vola a Buenos Aires

L'ingegnere Corrado Ferlaino, 92 anni, il presidente che portò Diego Maradona al Napoli e vinse due scudetti, una Supercoppa italiana, due Coppe Italia e una Uefa, è a Buenos Aires per assistere all'ultima partita del campionato Napoli-Sampdoria, e celebrare il terzo scudetto spiritualmente vicino al Pibe de oro nel cimitero di Jardin Bellavista, dove il campione argentino riposa accanto ai genitori. «Il mio viaggio a Buenos Aires è dovuto per ringraziare chi ha dato molto al mio Napoli e ha fatto felice per anni la mia città con i suoi meravigliosi tifosi», ha detto Ferlaino all'Ansa.

C'è anche il Pocho allo stadio

Ci sarà anche il Pocho Lavezzi in tribuna allo stadio Maradona per festeggiare lo scudetto del Napoli. Primo grande acquisto dell'era De Laurentiis, il Pocho rappresenta dunque il trait d'union tra quello che è stato e quello che è oggi. 

La coreografia speciale della curva B

È tutto pronto allo stadio Maradona per l’ultima sfida di questa stagione. Entrambe le curve dell’impianto hanno preparato una sorpresa per i calciatori azzurri che hanno appena conquistato lo scudetto. All’esterno dello stadio, dei volantini firmati curva B spiegano le indicazioni per la migliore riuscita della coreografia: «Fatelo con amore, un giorno potrete raccontare di esserci stati».

Comincia la festa a Fuorigrotta

È cominciata la grande festa a Fuorigrotta: migliaia di tifosi azzurri sventolano bandiere davanti allo stadio Maradona in attesa dell'apertura dei tornelli. C'è anche una gigantesca riproduzione della coppa dello scudetto che campeggia a piazzale Tecchio in attesa di quella vera. 

De Giovanni, Quagliariello e Ruotolo dicono no

«Scegliamo di non esserci perché pensiamo che una gioia così grande avrebbe dovuto essere condivisa in qualche modo con una città che ha dimostrato di saper festeggiare, senza causare problemi di ordine pubblico, facendo innamorare tutto il paese per il modo creativo e rispettoso di scendere in piazza. Napoli viene prima di tutto, anche del Napoli. Questa Napoli ha vinto lo scudetto, e merita di cucirselo sul cuore anche fuori dallo stadio Diego Armando Maradona». Lo scrivono in una nota Maurizio de Giovanni, Gaetano Quagliariello e Sandro Ruotolo.

I trasporti pubblici

La Linea 1 della metropolitana sarà aperta fino alle 2 ma con servizio limitato alla tratta Piscinola-Dante a partire dalle 20.30. Corse fino alle 2 anche per le tre funicolari: Mergellina, Centrale e Montesanto. Anche la Cumana sarà attiva fino alle 2 e lo stesso vale per la metro Piscinola-Aversa, prolungata fino all’1.45. 

Il dispositivo traffico

Il divieto di transito e sosta con possibilità di rimozione forzata sarà valido al Plebiscito, in via San Carlo e a piazza Trieste e Trento. Divieto di sosta e circolazione in piazza Mercato e piazza del Carmine. Divieti di transito anche a Scampia, in via Galimberti, via della Resistenza, via Baku. 

Le ordinanze del Comune

I dispositivi di limitazione del traffico saranno in vigore da 4 ore prima della partita e fino a cessate esigenze di domani. Nelle piazze dei maxischermi, dalle 15, si potranno vendere bevande solo in bicchieri di plastica o carta. Blindata Fuorigrotta, intorno allo stadio (via Marino, via Galeota, via De Gennaro, via Tansillo, piazzale D’Annunzio, via Pirandello, via Marconi): oltre 100 transenne dalle 7 di stamattina.

Il piano sicurezza della prefettura

Imponente il piano sicurezza predisposto dalla prefettura. L’accesso alle piazze è libero ma gli steward delle tre società incaricate dal Comune di Napoli potranno vagliare all’occorrenza zaini o bagagli dei tifosi e saranno in contatto con Comune, prefettura e questura. In funzione della situazione si valuterà se limitare gli accessi, così da evitare assembramenti fuori controllo. 

La festa in 20 piazze

Sono venti i maxischermi allestiti per la grande festa scudetto in tre piazze nella città di Napoli e in 17 comuni dell’area metropolitana: Quarto, Pozzuoli, Portici, Meta, Marigliano, Giugliano, Cardito, Calvizzano, Bacoli, Casalnuovo, Frattamaggiore, Nola, San Giorgio a Cremano, Qualiano, Castello di Cisterna, Palma Campania e Castellammare di Stabia. 

È il giorno della Coppa scudetto. Il pomeriggio che celebrerà, a partire dalle 18.30, la conquista del tetto d’Italia. È il culmine del carnevale azzurro, con decine di migliaia di persone attese in strada. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Giugno 2023, 00:08

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