Di Francesco a rischio esonero? Per ora non sa più che cosa fare

Di Francesco non sa più che cosa fare

di Romolo Buffoni
- Fuori controllo. Se avete almeno una volta giocato a Fifa sulla play station e avete perso il controllo degli omini vedendoli andare a spasso per il campo, incapaci di dargli un senso, una direzione, finendo per stritolare il joystick lanciato infine contro il muro. Se avete mai provato queste sensazioni allora avete un'idea di quello che sta provando Di Francesco sulla panchina della Roma.
- "Cerco uomini giusti più di calciatori giusti. Ora non so più quale modulo sceglierò". Così Di Francesco su Sky mentre scrivo queste righe. Direi che il pensiero vale come il terzo gol incassato in questa drammatica trasferta.
- Il progetto tecnico cominciato l'anno scorso è naufragato sotto le bordate del mercato estivo, della campagna acquisti e cessioni nella sua interezza. Non soltanto quindi per le partenze di Alisson-Strootman-Nainggolan, ma anche gli acquisti di Cristante, Pastore, Marcano, Kluivert oltre ai già bocciati Coric e Karsdorp.
- Di Francesco ammette, praticamente, di non saper più che pesci pigliare. Chiede una reazione di carattere che non arriva. Al cooling breack arrivato al 27' e che segna la fine della partita della Roma, mentre chiede a Cristante di inserirsi di più l'ex atalantino sembra chiedergli "chi? io?"...Nell'azione che precede il 2-0, il tecnico chiede a Lorenzo Pellegrini di allargarsi, invece il ragazzo (suo uomo tatticamente parlando) si accentra, prova l'uno-due con Dzeko al centro dell'area di rigore ma perde palla e il Bologna riparte affondando nel burro, anzi volando nel vuoto lasciato in mezzo dalla Roma che porta dritti al cospetto di Olsen.
- Capitolo Olsen: non esce bene nell'azione dell'1-0. Errore veniale rispetto a quelli dei compagni. Non vale più quindi l'alibi del portiere.
- Il calcio ha le sue regole non scritte e la sua retorica. Io non credo che Di Francesco sia il principale responsabile di questa situazione scabrosa, ma so che sarà lui a pagare il conto. Non si può rifare la campagna acquisti/cessioni. Si può solo cercare "la scossa" che significa esonerare il tecnico.
- Conte? Non ci credo nemmeno se lo vedo: ingaggio e ambizioni rendono l'ex ct irraggiungibile per la Roma. L'identikit più realistico porta a Vincenzo Montella: centravanti dello scudetto, conosce l'ambiente, non disdegna di lavorare coi giovani, ha un ingaggio alla portata, ha voglia di riscatto dopo i due fallimenti dell'anno scorso (Milan e Siviglia).
- A meno di dimissioni, l'esonero non arriverà in questa settimana dove si gioca già mercoledì col Frosinone e poi sabato nel derby. Pippo lo ha ammaccato, Simone lo può finire. Gli Inzaghi stanno decidendo la sorte di Di Francesco.
Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Settembre 2018, 18:20

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