Europa League, per le italiane
serata di luci e ombre
di Marco Lobasso
Vanno benissimo le partite delle 19 con le vittorie nette di Juve sul Trabzonspor in casa 2-0 (ma quanta sofferenza) e della Fiorentina, 1-3 in Danimarca contro l'Esbjerg.
Poi nella sessione delle 21,05 le noti dolenti, soprattutto quelle che riguardano la Lazio, che cede in casa 0-1 al Ludogorets, mentre il Napoli si salva in Galles contro lo Swansea (e dopo la paura per una scossa di terremoto) con uno 0-0 che rende la squadra di Benitez favorita nel ritorno al San Paolo.
Non è stata una bella partita, anche perchè le due formazioni non hanno mai dato l'impressione di rischiare per vincere. Alla squadra di Benitez va bene così. La qualificazione è davvero a un passo.
La Juve sbaglia molto ma convince. Apre Osvaldo, chiude Pogba. Il 2-0 contro i turchi arrivato al 94' spinge la Juve verso gli ottavi di Europa League. I bianconeri dominano in Italia, ma in Coppa non riescono a mostrare il loro valore. A vedere il carattere del Trabzonspor, giovedì prossimo in Turchia ci sarà comunque da soffrire. «In Europa non c'è mai niente di facile: abbiamo il 50 per cento di possibilità di passare il turno - così Conte -. Ora recuperiamo, perché fra tre giorni ci aspetta il Toro».
Infine la Fiorentina. Ai viola sono bastati 45' per fare sua la partita con l'Esbjerg (3-1) e ipotecare la qualificazione agli ottavi di Europa League dove potrebbe incontrare la Juventus. Tutti i gol sono stati realizzati nel primo tempo: Matri ha sbloccato all'8' raccogliendo di destro e tirando di sinistro un pallone servitogli da Mati Fernandez. Poi il pari dei danesi con Pusic. Poi i viola sono passati di nuovo con un sinistro Ilicic. Sotto la pioggia battente, poco prima dell'intervallo, da un lancio di Pasqual per Matos è arrivato il tris: Drobo-Ampem ha sgambettato in area il giovane attaccante brasiliano, sul dischetto Aquilani che non ha fallito.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Febbraio 2014, 09:37
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