Armenia-Italia 1-3, Belotti trascina gli Azzurri: quinta vittoria in 5 gare

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L’Italia vince anche a Yerevan e mette al sicuro la qualificazione a Euro 2020. Mancini, con il quinto successo consecutivo (mai successo, nuovo primato nella storia del nostro calcio), si avvicina all’obiettivo proprio nella serata più complicata. La vittoria contro l’Armenia (1-3) è in rimonta e gli azzurri, inizialmente senza ritmo e precisione, vanna a dama solo quando si ritrovano in superiorità numerica già nel finale del primo tempo. Il ct, dando spazio a metà ripresa a Pellegrini e a Sensi, ritrova il gioco e l’efficacia che permettono alla Nazionale di restare a punteggio pieno nel gruppo J. Domenica sera la sfida di Tampere contro la Finlandia può essere decisiva per festeggiare la promozione all’Olimpico il 12 ottobre contro la Grecia.

APPROCCIO SBAGLIATO
Solo alla mezz’ora l’Italia dà un senso al suo viaggio: Belotti, su pennellata di Emerson, fa riemergere gli azzurri che, in partenza, soffrono il pressing dell’Armenia che riparte bene con il suo 4-2-3-1. Il neo giallorosso Mkhitarian, da trequartista, spaventa Bonucci e Romagnoli che si addormentano sulla verticalizzazione di Barseghyan e permettono il tiro in diagonale a Karapetyan che firma il vantaggio. Barella perde il pallone, su passaggio corto di Chiesa, all’inizio dell’azione, e conferma di non essere al top. Nemmeno Jorginho e Verratti (ammonito, salterà la partita di domenica a Tampere) gli altri due palleggiatori di Mancini, fanno la differenza e lì in mezzo la Nazionale fatica a costruire. Il tridente non collabora: delude Chiesa e anche Bernardeschi che, sull’1-1, scheggia la traversa. Solo Belotti è in partita, anche se sbaglia nel recupero del primo tempo il gol più facile, lisciando di destro su invito di Chiesa, subito dopo l’espulsione di Karapetyan (doppio giallo), punito in modo esagerato dall’arbitro Siebert per aver alzato il gomito sinistro nel duello aereo con Bonucci.

DOPPIA MOSSA
La partita non cambia subito, anche se il compito per l’Italia è a questo punto meno complicato. Gli azzurri non sfruttano come dovrebbero. C’è troppa approssimazione nell’assalto, invadendo la metà campo avversaria. Manca il comportamento da squadra. E l’Armenia, ancora in contropiede con la personalità e l’abilità di Mkhitaryan, è comunque pericolosa, nonostante si sia abbassata con il 4-4-1 in cui la linea difensiva accoglie anche gli esterni d’attacco.  Manicni si arrabbia in panchina. E decide di intervenire. Con Pellegrini che, entrando in scena da esterno sinistro, si accentra e partecipa al gioco. Fuori Chiesa, con Bernardeschi che si sposta a destra, e a seguire pure Barella che lascia il posto a Sensi. C’è più velocità e anche più qualità. Pellegrini segna il suo primo gol azzurro di testa su lancio di Bonucci e Sensi scarica su Belotti che si gira in area per il tris (la palla sbatte sul palo e rimbalza sulla schiena di Hayrapetyan: è autogol del portiere). Le sostituzioni sono decisive per il successo. Pellegrini spreca la chance per il poker. E, subito dopo, la offre pure a Belotti. Che fa centro. Siebert annulla il gol del centravanti, ma il fuorigioco non c’è. L’arbitro tedesco non è in serata.         



LEGGI LA CRONACA DI ARMENIA-ITALIA: 1-3

94', triplice fischio! L'Italia rimonta l'iniziale svantaggio e vice 1-3 a Yerevan contro l'Armenia. Azzurri a punteggio pieno in vetta alla classifica del girone
90', l'arbitro assegna 4 minuti di recupero
90', Belotti la mette dentro su cross dalal sinistra, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. La posizione sembrava però regolare
88', clamoroso svarione della difesa armena, ma Pellegrini non ne approfitta facendosi parare il tiro da Airapetyan
83', tiro da fuori di Jorginho che finisce largo
82', cambio Italia: fuori Bernardeschi, dentro Lasagna
80', per le nuove regole il gol non è di Belotti, ma di Airapetyan: il pallone tocca il palo e la mano del portiere prima di entrare in rete
80', ancora Italia! Il terzo gol porta la firma di Belotti che si libera bene in area e con il sinistro beffa Airapetyan

 


77', l'Italia trova il raddoppio: cross dalla destra di Bonucci e gran colpo di testa di Pellegrini che vale il sorpasso
74', anche Sensi da lontano: stesso esito, pallone alto
72', ci prova Verratti da fuori: pallone altissimo sulla traversa
69', caso controverso sul calcio di punzione: Mancini voleva tirasse il neoentrato Sensi, ma Pellegrini non ne vuole sapere e calcia lo stesso. Ct infuriato
69', il destro a giro di Pellegrini su punizione dal limite finisce alto
68', cambio per l'Italia: Sensi prende il posto del suo compagno in nerazzurro Barella
67', Pellegrini atterrato al limite: punzione da ottima posizione per l'Italia
65', grande ripartenza dell'Armenia, il destro di Mkhitaryan viene deviato dall'intervento di Emerson
61', ci prova subito il centrocampista giallorosso, ma il tiro viene smorzato in angolo
60' cambio per l'Italia: esce Chiesa, entra Lorenzo Pellegrini che va a fare l'esterno
58', ammonito Barella per aver steso Mkhitaryan al limite dell'area
56', doppio cambio per l'Armenia: dentro Adamyan e Hovsepyan, escono Grigoryan e Barseghyan
54', riparte Hovhannisyan, ma Bonucci non si fa superare
49', Emerson la insacca, ma il guardalinee ferma tutto: sul cross di Verratti il pallone era uscito
48', ammonito Barseghyan per fallo su Chiesa
47', colpo di testa di Bernardeschi agevolmente bloccato da Airapetyan
45', via al secondo tempo, nessun cambio rispetto alla prima frazione

  45+3', primo tempo si chiude in parità: parte meglio l'Armenia, ma la reazione dell'Italia è decisa. Gli uomini di Mancini affronteranno la seconda frazione in supeiorità numerica per l'espulsione di Karapetyan
45+3', Belotti si divora il gol: Chiesa lo serve dalla destra, ma il bomber del Toro svirgola e manda sul fondo
45+1', espulso Karapetyan: secondo giallo per il bomber armeno per un gomito alto su Bonucci
45', l'arbitro ha concesso 3 minuti di recupero
43', da alcuni minuti Mancini ha riportato Bernardeschi a sinistra e Chiesa a destra
42', ancora pericoloso Belotti, ma il suo diagonale si spegne sul fondo
40', Jorginho scodella per Belotti che la insacca: l'arbitro ferma tutto per fuorigioco della punta del Torino
38', ennesimo calcio d'angolo per l'Italia scaturito da una sortita offensiva di Emerson
35', molto vivace Emerson sulla sinistra, una spina nel fianco per la difesa armena
28' traversa per gli Azzurri: Bernardeschi sfiora il gol con il sinistro
27', pareggio dell'Italia. Cross dalla sinistra di Emerson e destro vincente di Belotti
26', ammoniti Verratti e Karapetyan per la rissa. Il centrocampista del Psg era diffidato, salterà la prossima partita
25', un banale contrasto in campo dà vita a una rissa fra i giocatori
23', ci prova Bernardeschi in girata, Airapetyan la manda in angolo
21', rasoterra da fuori di Belotti bloccato dal portiere
 


19', Mancini inverte gli esterni: Chiesa a sinistra e Bernardeschi a destra
18', nuova chence di testa per gli Azzuri, ma il tentativo di Bonucci è fuori misura
15', il corner trova Romagnoli: il colpo di testa finisce largo
14', l'Italia prova a reagire, il pallone in mezzo di Chiesa verso Belotti viene respinto in angolo
11', Armenia in vantaggio: contropiede perfetto dei padroni di casa che vanno in rete con un diagonale di Karapetyan



7', ottimo avvio di gara dell'Armenia, che pressa alto e non concede spazi agli Azzurri
4', prima conclusione per l'Armenia: Donnarumma blocca in sicurezza
1', partiti: l'Armenia dà il calcio d'inizio alla gara

Le formazioni:

ARMENIA (4-2-3-1): Airapetyan; Hambardzumyan, Haroyan, Calisir, Hovhannisyan; Mkrtchyan, Grigoryan; Barseghyan, Mkhitaryan, Ghazaryan; Karapetyan. ALL.: Gyowlbowdagyanc.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Romagnoli, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Belotti, Bernardeschi. ALL.: Mancini.

Arbitro: Siebert (Germania)
 
 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Settembre 2019, 22:42

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