Milan, El Shaarawy titolare con la Juve:
il Faraone vuole il gol, a secco da 19 mesi
di Luca Uccello
La sfida è da scudetto. E lui, davanti ad Antonio Conte (seduto probabilmente vicino al presidente Silvio Berlusoni), non vuole sbagliare ancora. Elsha ha bisogno di dare continuità alle proprie prestazione ma deve anche tornare ad essere un attaccante decisivo sotto rete. E i suoi numeri non sono positivi. Il Faraone non segna una rete in serie A dall'ultimo derby di Milano datato febbraio 2013, ben 19 mesi fa. Derby finito con il risultato di 1-1 (pareggio di testa di Schelotto). Lontana anche la rete nel preliminare di Champions League contro il Psv, datata agosto 2013. Troppo lontana. Chissà se la quinta vigilia consecutiva di Silvio Berlusconi al fianco del Milan possa portargli bene. Il presidente sicuramente avrà le giuste parole e qualche carezza di grande affetto per Stephan rimasto a Milanello per sua volontà.
Casa Milan è convinta che per l'attaccante rossonero possa essere un anno decisivo, quello della definitiva maturazione. E se ora si parla solo di Jeremy Menez, presto si parlerà di lui (e di Jack Bonaventura) come leader del Milan di Pippo Inzaghi, il giocatore che dovrà trascinare l'Italia al prossimo campionato Europeo. Speranze rossonere che coincidono anche con quelle del bilancio pronto anche la prossima a fare un sacrificio, cioé dire addio ad un altro campione. Sacrificio evitabile solo se il Milan riuscisse a qualificarsi per la prossima Champions. Un obiettivo minimo che ora, dopo due giornate di campionato, sembra semplice da raggiungere. Adesso però c'è l'esame Juventus.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Settembre 2014, 16:36
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