Roma, Dzeko: dalla Juve alla... Juve. Lo strano balletto di Edin
di Francesco Balzani
L’attaccante, che a dire il vero mai ha forzato la mano per partire, aveva prenotato tutto: aereo, casa e un posto al centro dell’attacco delle meraviglie di CR7. Domenica, invece, indosserà la fascia da capitano della Roma e proverà a regalare un altro dispiacere alla Juve che ha scelto Morata.
Edin sarà supportato da Pedro e Mkhitaryan, mentre Pellegrini potrebbe prendere il posto di Diawara accanto a Veretout. In difesa esordio per Kumbulla. Le premesse, però, non sono ottime. In questi giorni Dzeko si è allenato da professionista qual è. Ma con pochi sorrisi e in un aria ancora tesa anche a causa del rapporto con Fonseca. Il portoghese continua a essere in bilico.
I contatti con Allegri vanno avanti: la parte economica (8 milioni l’anno) convince, i piani tecnici ancora no. L’alternativa è Sarri altrimenti si andrà avanti con Paulo. Nel frattempo si prova a sbloccare il mercato: Marcao (15 milioni) ha superato Smalling mentre come vice-Dzeko si sono candidati Mitroglou (rifiutato dalla Roma) e Tiquinho Soares del Porto. Piace di più Borja Mayoral per il quale il Real chiede 14 milioni.
Friedkin intanto continua a lavorare sul riassetto di Trigoria a partire da Totti. «Sarebbe un bene per la Roma riaverlo in casa, solo lui può sistemare le cose», ha detto Cristiano Zanetti.
Ma c’è un’altra grana dopo il pasticcio Diawara: il Tribunale Federale ha inibito per 30 giorni il Ceo Fienga, e squalificato il medico Manara per mancato «distanziamento sociale» nella trasferta di Napoli del 5 luglio.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Settembre 2020, 08:32
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