Dybala e Paratici: "La Juve vince perché è forte, non per aiuti arbitrali"
di Timothy Ormezzano
Il dirigente bianconero forse dimentica le denunce dell’ad Marotta, che ai tempi di Bayern-Juve puntò il dito contro «un arbitraggio che lascia perplessi», chiedendo «maggiore tutela per il calcio italiano». Anche il match-winner Dybala torna sulle polemiche, scuotendo il capo: «Quando ci fischiano un rigore a favore ci sono sempre discussioni. Quando invece non ce li fischiano, nessuno dice niente... Il 3-1 è un risultato giustissimo».
L’argentino rivela due particolari sui penalty da lui trasformati: «Chiedete cosa pensa del primo rigore Koulibaly, che in campo si è scusato con me per il fallo. Sul secondo, invece, Reina mi ha detto che non si sarebbe tuffato, cosa che invece ha fatto. E io sono contento, perché lui così non è uscito nella foto...». Se Dybala in Coppa Italia è puntuale come una cartella delle imposte - 4 gol in 3 partite -, slitterà ancora di qualche giorno l’atteso rinnovo del suo contratto fino al 2021, con ingaggio che salirà progressivamente fino a 7 milioni. Nessun problema. Nessuna interferenza di Barcellona o Real Madrid, almeno non ancora.
L’agente di Dybala è dovuto rientrare in Argentina perché a breve diventerà padre. Intanto, mentre Allegri recupera Benatia e Marchisio per domenica a Udine, si torna a parlare di mercato. L’Arsenal si è invaghito anche di Rugani, non soltanto di Allegri. I New York Cosmos offrono un buen retiro a Barzagli. E capitan Buffon, scherzando su Jtv con il cantante carrarese Gabbani, invita a Torino il loro concittadino Bernardeschi. Toh guarda, un elemento ideale per il 4-2-3-1 della Juve, davvero interessata al talento viola.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Marzo 2017, 09:26
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