Dazn si scusa: «Non è dipeso da noi». Ira Serie A, il governo convoca i vertici per martedì 10 gennaio

«A tutela dei consumatori ho convocato per il 12 gennaio al ministero i vertici della società Dazn», le parole del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso

Dazn si scusa: «Non è dipeso da noi». Ira Serie A, il governo convoca i vertici per martedì 10 gennaio

Dopo la bufera di ieri sera, quando tantissimi utenti sui social hanno registrato pesanti disservizi prima durante la visione di Cremonese-Juventus, poi durante il big match Inter-Napoli, il governo convoca Dazn, la piattaforma di tv in streaming titolare dei diritti della Serie A di calcio. «A tutela dei consumatori ho convocato per il 10 gennaio al ministero i vertici della società Dazn», le parole del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

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Il governo convoca Dazn dopo i disservizi

Il ministro ha spiegato che all'incontro saranno presenti anche il ministro dello Sport Andrea Abodi ed i vertici della Serie A: «Il perpetuarsi del disservizio - evidenzia il ministro - impone di fare chiarezza sulle azioni che la società intende prendere, investimenti in rete e tecnologia, al fine di rispondere alle esigenze degli utenti». Nella serata di ieri sui social in tantissimi hanno tuonato contro Dazn, e non è la prima volta: già negli anni scorsi i disservizi della piattaforma avevano fatto discutere, e la ripresa del campionato con il nuovo anno non è stata da meno.

Dazn si scusa: «Non dipende da noi». Ira Serie A

Dazn si «scusa» con «alcuni suoi clienti» interessati dal disservizio per Inter-Napoli, «che è stato causato da una terza parte», e valuterà «azioni per tutelare il servizio offerto», perchè «la qualità e l'attenzione verso il consumatore rimangono per noi priorità imprescindibili». Così in una nota l'Ott che detiene l'esclusiva per la diretta della Serie A interviene dopo le polemiche per i disservizi nella visione del posticipo di ieri sera a San Siro.

Intanto anche la Lega Serie A interviene sul caso: durante l'odierna assemblea dei club, l'amministratore delegato della Lega Luigi De Siervo ha informato i club di aver formalizzato una comunicazione evidenziando la propria dura presa di posizione sul mancato rispetto degli obblighi contrattuali dopo i disservizi di ieri sera. Nel corso dell'assemblea, è stata deliberata all'unanimità l'assegnazione dei diritti audiovisivi della EA Sports Supercup e della Coppa Italia Frecciarossa a Sport TV (territorio del Portogallo) e a Sky Switzerland (territorio della Svizzera) per le stagioni 2022-2023 e 2023-2024.

La nota di Dazn

«Ci rammarichiamo per quanto accaduto durante due delle dieci partite disputate il 4 gennaio, Inter-Napoli e Udinese-Empoli - la nota di Dazn -. Nonostante la tecnologia di Dazn sia rimasta resiliente e abbia funzionato correttamente durante la fruizione delle partite, è avvenuto un disservizio tecnico causato da un partner esterno globale, incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server (CDN) utilizzati da Dazn». «Riteniamo innazitutto doveroso - prosegue l'Ott - scusarci con i clienti impattati che provvederemo a rimborsare proattivamente in conformità alla regolamentazione vigente. Alcuni clienti sono stati interessati da tale disservizio che è stato causato da una terza parte. Il meccanismo di protezione di Dazn per assicurare la continuità del servizio si è attivato ed inoltre il team tecnico ha prontamente indivuato il problema e posto in essere le azioni correttive indispensabili che hanno permesso il graduale ripristino del servizio. Il disservizio - si sottolinea - ha impattato alcuni clienti, mentre la maggior parte delle persone connesse ha visualizzato gli eventi senza alcun problema».

«La fruizione in live streaming di contenuti sportivi - aggiunge Dazn - dipende da molteplici fattori e dal contributo di una serie di partner tra cui i gestori di specifiche infrastrutture di distribuzione dei contenuti video, da cui ci aspettiamo i massimi standard qualitativi.

Dazn si impegna a rispettare gli standard più elevati e per questo l'incidente avvenuto ieri è per noi inaccettabile. La qualità e l'attenzione verso il consumatore rimangono per noi priorità imprescindibili - la conclusione -, per tale ragione valuteremo azioni per tutelare il servizio offerto e gli importanti investimenti fatti e misure di mitigazione con tutti i nostri partner di distribuzione per garantire che gli appassionati possano godere della copertura della serie a su dazn senza ulteriori problemi tecnici».

Udicon: ripensare assegnazione

«Una ripresa del campionato peggiore di come era terminato per il servizio di streaming offerto da Dazn. Qualcuno avvisi l'azienda che il mondiale è finito e il campionato è ricominciato», così in una nota il Commissario Straordinario di Udicon, Martina Donini. «Come al solito si ripropongono i medesimi problemi nella trasmissione delle partite del campionato, proprio in concomitanza della presentazione delle nuove offerte e dei nuovi rincari che subiranno i consumatori nei prossimi mesi. I tifosi di calcio, che hanno aspettato due mesi per godersi il piacere del campionato di serie A, sono rimasti nuovamente delusi, come ad agosto», continua Donini.

«Forse quello di Dazn sulla serie A è proprio un destino scritto. Ci chiediamo infatti come sia possibile lanciare nuove offerte e nuovi pacchetti a prezzi maggiorati senza aumentare la qualità del servizio per gli abbonati alla piattaforma. Se i problemi non vengono risolti alla radice poi sono inevitabilmente destinati a riemergere. Con Dazn abbiamo assistito ad un triennio di disservizi. Nelle prossime settimane si deciderà a chi assegnare i diritti delle partite per il prossimo triennio. Invitiamo quindi tutti i soggetti decisori a tener conto di quanto accaduto in questi anni e fare in modo che il calcio non sia solo una questione economica, ma tenga più in considerazione la qualità del servizio all'utente e il rispetto della passione dei tifosi», conclude Donini.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 23:09

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