Focolaio in Nazionale, in tutto 8 contagiati: anche De Rossi e Vialli. E i club di Serie A tremano

Focolaio in Nazionale, in tutto 8 contagiati: anche De Rossi e Vialli. E i club di Serie A tremano

Ben otto contagiati nel ritiro della Nazionale azzurra, e ora mezza Serie A si preoccupa per il pericolo focolaio. Con il campionato che riprende domani, finora tra i calciatori c'è solo un positivo al Covid: è Leonardo Bonucci, presumibilmente infettato da uno dei componenti dello staff di Roberto Mancini risultati positivi nei giorni precedenti. Come racconta Ugo Trani sul quotidiano Il Messaggero, il primo è stato il segretario Cozzi, giovedì scorso: dopo i primi sintomi, il rientro a Parma e il tampone positivo.

Dopo di lui, martedì, altri due casi: Lombardo e Salsano. Il giorno dopo, il direttore commerciale Valentini, Battara, ma soprattutto Daniele De Rossi e Gianluca Vialli. Il cluster, scrive Il Messaggero, è nato probabilmente al ristorante: tutti coloro che erano seduti a tavola con lo staff di Mancini sono risultati poi positivi (tranne lo stesso ct, che aveva già avuto il Covid, e il presidente federale Gravina). E ora il tempo di incubazione del Covid, soprattutto della variante inglese ormai prevalente, non fa dormire tranquilli i club di Serie A.

Finora i calciatori rientrati nelle loro squadre sono risultati tutti negativi, dagli interisti Barella, Bastoni e Sensi ai romanisti Spinazzola, Mancini, Pellegrini ed El Shaarawy. E ancora Meret, Di Lorenzo e Insigne del Napoli, Acerbi, Lazzari e Immobile della Lazio, Ferrari e Locatelli del Sassuolo (il club neroverde ha già deciso di non schierarli contro la Roma), Mandragora del Torino, e soprattutto Gigio Donnarumma del Milan, che sul volo di ritorno era seduto proprio a fianco a Bonucci (con tanto di selfie sui social). Il portiere rossonero, sottoposto a tampone sia ieri che oggi, è però fortunatamente risultato sempre negativo.

Lo staff medico della Nazionale, scrive ancora Il Messaggero, ha già tranquillizzato i club chiarendo che i giocatori non hanno avuto contatti stretti con i membri dello staff contagiati: le sale per colazione, pranzo e cena erano diverse, così come gli spogliatoi. La paura è che l'unico contagiato tra i giocatori, Bonucci appunto, abbia potuto infettare qualcun altro. Il Sassuolo, come detto, ha già escluso Ferrari e Locatelli dalla partita di domani, «in via prudenziale»: sintomo che la preoccupazione da parte dei club c'è eccome. Anche a Bologna c'è preoccupazione per Roberto Soriano (confinato in uno spogliatoio a parte).

Sui 38 giocatori convocati, peraltro, ce n'erano 11 già colpiti in passato dal virus (Bastoni, Emerson, Pellegrini, El Shaarawy, Ricci, Verratti, Kean, Belotti, Immobile, Lazzari e Mandragora, mentre Donnarumma e Mancini erano stati falsi positivi).

Ma anche chi ha già avuto il Covid non può stare del tutto tranquillo, come dimostra il caso dell'Empoli, dove si sono contagiati in 16, compresi cinque che lo avevano già avuto in passato: forse un inconveniente legato alle varianti, secondo la Asl Toscana. Se ne saprà di più nei prossimi giorni.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Aprile 2021, 11:42

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