Bernardo Corradi: «La Juve è fortissima può arrivare sino in fondo. Mi divertono Sassuolo e Roma. Napoli quadrato ma occhio a Milan e Inter»

Corradi: «La Juve è fortissima può arrivare sino in fondo. Mi divertono Sassuolo e Roma. Napoli quadrato ma occhio a Milan e Inter»

di Francesco Balzani

Bernardo Corradi come è nata l’idea di tuffarsi negli Esport insieme a Christian Vieri?
«L’ho proposto a Bobo in una chiacchierata tra amici visto che mio figlio è in piena età da videogiochi. Noi siamo cresciuti con mezzi diversi e in quello che abbiamo fatto nello sport ci abbiamo messo sacrificio e rispetto, ed è quello che vogliamo trasmettere a questi ragazzi perché in un’epoca senza oratori è giusto creare oratori virtuali dove indirizzare la fantasia e il talento nella maniera giusta. Bisogna saper coltivare la creatività dei ragazzi. Magari esce fuori il creatore del nuovo Candy Crush». 


Che impressione le fa vedere gli stadi vuoti? Non si rischia così di allontanare i ragazzi dal calcio? 
«C’è amarezza, fa un effetto bruttissimo e sicuramente lo spettacolo è penalizzato ma bisogna trovare nuovi modi per avvicinare i calciatori ai giovani. I social e il virtuale possono esserlo, ma se usati nella maniera giusta come nel caso della nostra piattaforma. Non cerchiamo l’isolamento».


Cosa ne pensa dei sorteggi di Champions? È l’anno buono per rivedere una italiana in finale? 
«Alla Juve è andata bene. Per la Lazio sarà tostissima col Bayern, mentre l’Atalanta non avrà nulla da perdere.

Affrontare squadre come Liverpool o Real Madrid può solo far crescere, e se dovesse uscire nessuno potrà criticare».


In campionato la Juve sembra essere tornata sulla terra, c’è bagarre per la lotta scudetto. Lei chi vede meglio? 
«La Juve resta fortissima, a Pirlo andava solo dato tempo e ora già si vede la sua mano. A volte si critica troppo presto. Mi diverte tanto il Sassuolo e nonostante gli alti e bassi pure la Roma. Più di Inter e Milan che comunque stanno facendo bene. Se però devo dire un nome dico Napoli: Gattuso ha avuto una evoluzione enorme e la sta trasmettendo a una squadra già forte di per sé».


La sorprende la crescita di Simone Inzaghi e della Lazio?
«Stona parlare di Lazio come sorpresa. Ormai Simone ha plasmato una realtà, è diventata una big del campionato grazie alla costanza e alla serietà. Va messa tra le pretendenti».


Nella sua Under 17 passano giovani interessanti. C’è una rinascita del nostro calcio? 
«Lo dimostra il settore giovanile della Roma che è sempre forte e che ora ha spazio. La rinascita c’è, ci sono tanti giocatori bravi come dimostra anche l’Italia dei grandi. I club però devono farli giocare».


Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Dicembre 2020, 19:41

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