Roma, Zaniolo: «Con il coronavirus le mie giornate non sono cambiate, però mi manca il campo»

Zaniolo: «Con il coronavirus le mie giornate non sono cambiate, però mi manca il campo»

di Gianluca Lengua
Il coronavirus non sembra aver stravolto le giornate di Nicolò Zaniolo alle prese con il recupero da un infortunio al crociato anteriore del ginocchio destro. In un live sul canale Instagram ufficiale del club giallorosso, Nicolò confessa: «Le mia vita non è cambiata più di tanto. Prima andavo al campo e poi stavo a casa tutto il giorno. Adesso non vado più al campo che, però, mi manca molto. Giorno dopo giorno va sempre meglio. Faccio gli allenamenti con i preparatori che mi aiutano a eseguire gli esercizi giusti. Sto molto meglio e spero di riprendermi il prima possibile». Le giornate scorrono tra un film e una partita alla Play Station («A Fifa prendo il Psg») e il pensiero ai gol segnati quando ancora si poteva giocare a calcio: «Il più bello è quello segnato contro il Napoli. Ma sono tutti stati importanti. Ogni tanto me li riguardo. I tifosi? Da quando mi sono fatto male a oggi non mi hanno mai staccato gli occhi da dosso. È il sogno di tutto segnare sotto la Sud. Io avuto la fortuna di farlo, è un’emozione unica appena la palla va in rete ti viene automatico andare lì sotto e quando stai lì non senti di stare allo stadio ma in un mondo tutto tuo».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Marzo 2020, 18:24

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