Coronavirus, Jari Litmanen e l'incubo del contagio: «Non sono mai stato così male»
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Nonostante i medici non abbiano ritenuto che le sue condizioni di salute fossero così gravi da decidere un ricovero in ospedale, Jari Litmanen oggi racconta l'inferno vissuto durante l'isolamento domiciliare. Per un mese, infatti, l'ex calciatore finlandese (che vanta una Champions League e una Intercontinentale con l'Ajax, una Coppa Uefa col Liverpool e due Supercoppe Europee) è stato costretto a rimanere chiuso in una casa che possiede in Estonia, dopo aver scoperto di essere positivo al coronavirus. In un podcast, Jari Litmanen ha rivelato ad un bookmaker suo connazionale: «Per i medici non ero così grave da essere ricoverato in ospedale, ma ho avuto febbre, mal di testa, dolori muscolari, problemi respiratori, ogni sorta di cose: non mi sono mai sentito così male in tutta la mia vita».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Maggio 2020, 22:34
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