Coronavirus, Calhanoglu da Milano a Torino con Demiral. Ira del web: «Per voi non esistono le zone rosse?»

Coronavirus, Calhanoglu da Milano a Torino con Demiral. Ira del web: «Per voi non esistono le zone rosse?»

Un selfie insieme, tra amici e connazionali, quello tra Hakan Calhanoglu e Merih Demiral. Nulla da eccepire, se non fosse per un dettaglio non banale, che ha fatto infuriare il web: «Per voi calciatori non esistono zone rosse?».

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Il trequartista turco del Milan è infatti andato a trovare l'amico, difensore della Juventus, a Torino. Peccato che sia la Lombardia che il Piemonte siano zone rosse e, come stabilito dal Dpcm del 3 novembre scorso, gli spostamenti siano consentiti solo per motivi di lavoro, necessità o salute. Difficile che il motivo della visita di Hakan Calhanoglu a Merih Demiral rientri in uno di questi casi.

Proprio per questo, sul web è inevitabilmente partita la polemica. Molti utenti sono furiosi per la foto dei due calciatori turchi, pubblicata ieri su Instagram Stories da Merih Demiral. «Ma la Lombardia non era zona rossa? Cosa avrà scritto nell'autocertificazione?» - si legge tra i vari commenti sui social - «Ci sono milioni di cittadini costretti a rimanere nel loro Comune di residenza e i calciatori possono spostarsi tranquillamente da una zona rossa all'altra?».

C'è poi chi sostiene che dietro quel selfie ci siano voci di mercato, con Hakan Calhanoglu che è alle prese con una complicata trattativa per il rinnovo del contratto col Milan. Fabio Ravezzani affronta quest'argomento e lancia anche un monito ai colleghi. «Calhanoglu che va a Torino, si fa un selfie con Demiral e lo pubblica sui social viola la legge del buon gusto (pare interessi alla Juve) ma soprattutto viola la legge dello stato, visto che le due regioni sono isolate per Covid. Ingiustificabile» - scrive su Twitter il giornalista - «Non capisco i colleghi che parlano di Calha a Torino da Demiral come ipotesi di mercato senza rilevare per prima cosa la gravissima violazione commessa dal milanista.

Non si può lasciare il proprio comune di residenza in zona rossa. Incivile anche chi lo omette di sottolineare».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Novembre 2020, 16:08

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