Coronavirus, l'Arsenal trova l'accordo: stipendi tagliati del 12,5% ai calciatori

Coronavirus, l'Arsenal trova l'accordo: stipendi tagliati del 12,5% ai calciatori
Fine di una lunga e travagliata 'querelle': i calciatori della prima squadra e lo staff dell'Arsenal sono finalmente riusciti a trovare un accordo con la proprietà del club sul taglio degli stipendi a causa dell'emergenza coronavirus.

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Come riporta l'Independent, calciatori e staff dell'Arsenal hanno accettato una riduzione dello stipendio del 12,5% per aiutare il club a coprire tutti i rischi finanziari legati all'emergenza e a pagare i dipendenti che hanno salari più bassi. Nelle scorse settimane, le diverse trattative tra staff e società si erano risolte con una fumata nera.

Il taglio agli stipendi partirà già da questo mese, sulla base di questo accordo: se si riuscirà a terminare la stagione e ad incassare tutti i proventi dei diritti televisivi, le cifre decurtate saranno corrisposte a calciatori e staff nel corso della prossima stagione, la 2020-21. 

«Si tratta di uno dei momenti più delicati che abbiamo vissuto in 134 anni di storia», fa sapere l'Arsenal in un comunicato. Il monte-ingaggi dei 'Gunners' è di circa 230 milioni di sterline (oltre 260 milioni di euro) ma resta da vedere cosa accadrà nelle trattative per il rinnovo dei contratti, come ad esempio quello di Pierre-Emerick Aubameyang, il centravanti titolare che non farebbe fatica a trovare un ingaggio nei principali top club europei.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Aprile 2020, 13:12

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