Conte: "Il terrorismo non ci intimidisce.
La Nazionale? Una scelta che rifarei"

Conte: "Il terrorismo non ci intimidisce. La Nazionale? Una scelta che rifarei"

di Redazione Sport
MILANO - Un occhio al campo, con una Romania da battere per dimenticare il ko in Belgio, e uno a ciò che avviene tutto attorno. Alla vigilia della seconda amichevole dell’Italia in quattro giorno è impossibile parlare solo di tattica e schemi. Anche per un “maniacale” come Antonio Conte.





«Dopo i fatti di Parigi, abbiamo vissuto queste ore con grande sgomento, siamo rimasti allibiti - spiega il ct -. Andiamo avanti senza farsi intimidire da niente e da nessuno, altrimenti la daremmo vinta al male. La soglia di attenzione dovrà essere molto alta. È inutile nasconderlo, se vogliono colpire sono pericolosi. E il tempo non deve far dimenticare». Quando si comincia a parlare di calcio e del test di questa sera al Dall’Ara di Bologna contro una Romania qualificata come noi agli Europei di Francia e che nel girone ha subito appena due gol, Conte ci tiene a chiarire subito un concetto. «A Bruxelles - sottolinea Conte - abbiamo pagato a caro prezzo delle disattenzioni, ma la strada è quella giusta sotto ogni punto di vista. Vogliamo fare una bella partita e a dare continuità a quanto fatto vedere il Belgio. Spero che ci sia un’evoluzione di quello che è accaduto venerdì, dove abbiamo pagato due errori. Potevamo vincere, abbiamo perso. Io in Belgio ho visto la giusta Nazionale, e questa è la strada da percorrere». Ma il vero rebus è sempre il futuro di Conte: «L’ho già detto. Penso di essermi calato molto bene nella parte di ct. Non me l’aspettavo di poter fare questo lavoro in così poco tempo con questi ragazzi. Ci sarà tempo per parlare del futuro con la Federazione».



Lo snodo è l’Europeo. «Tanto dipenderà da come le cose andranno - ammette Conte -. Ho bene in mente quel che è successo un anno e mezzo fa: Prandelli firma il contratto e poi deve dare le dimissioni perché il Mondiale non va bene. Siamo figli del risultato, il lavoro paga, il risultato decide».

UNDER 21. Alle 17 a Castel di Sangro l’U21 di Di Biagio sfida la Lituania nel girone di qualificazione all’Europeo .
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Novembre 2015, 11:14