Partita. «Sarà una gara ad alto indice di difficoltà. La Lazio è una realtà consolidata nel campionato italiano, hanno vinto la Coppa Italia lo scorso anno e quest'anno la Supercoppa Italiana. Sono cresciuti tanto, mantenendo sempre i giocatori più forti e crescendo. Non ultimo c'è l'ottimo lavoro di Inzaghi, è inevitabile ci sia stato uno sviluppo del suo lavoro negli anni».
Sfida scudetto. «Credo sia una gara tra due outsider. Penso sia questa la definizione migliore».
Eriksen. «Sta lavorando con noi, sicuramente sta capendo sempre di più che tipo di situazioni vogliamo da parte sua. Come vi avevo detto fin dall'inizio ho fatto una cosa mai fatta in carriera, ovvero farlo giocare subito. Chiaramente con l'Udinese qualcuno aveva parlato di una prestazione non buona da parte sua. Era normale, ero forzato ad arrivare a quella situazione. Averlo fatto giocare ora è stata la cosa migliore perché ha potuto incidere quando è entrato. Lo vedremo dall'inizio nelle prossime gare, quando lo riterrò opportuno».
Lautaro Martinez. «Nonostante la giovane età, Lautaro ha abbastanza la testa sulle spalle per capire che le voci di mercato contano pochissimo. Sicuramente vedo che spesso e volentieri si parlava già del mercato dell'Inter in ottica futura per acquisti o cessioni. L'Inter si presta molto alle vicende di mercato a differenza di altre società che sono molto più abbottonate».
Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Febbraio 2020, 14:06
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