Sfila l'Italia che vince, ma pesa il flop del calcio. E la Fifa promuove il Var

Sfila l'Italia che vince, ma pesa il flop del calcio. E la Fifa promuove il Var

di ​Romolo Buffoni
ROMA - Nel giorno in cui lo sport italiano celebra se stesso e i successi di un 2017 «mai così ricco di titoli mondiali individuali», come ricorda il presidente del Coni Malagò, la parte del leone la fa lo sport in maglia nera: il calcio. Alla consegna dei Collari d’oro, nella Casa delle Armi del Foro Italico, sfilano gli ex ragazzi dell’82 Campioni del Mondo in Spagna. «Questo riconoscimento - spiega Malagò - è relativamente moderno. Così ogni anno premiamo campioni del passato» e allora sfilano Pablito Rossi, Marazico Conti, Spillo Altobelli, Schizzo Tardelli, lo Zio Bergomi, Ciccio Graziani, la figlia e il figlio dei compianti Bearzot e Scirea. Tutti dietro al capitano Zoff, che rialza la Coppa come fece 35 anni fa. Le braccia purtroppo non sono più forti come allora, ma le sue mani avvolgono il trofeo proprio come quella notte al Bernabeu di Madrid. Viene la malinconia a immaginare la prossima estate senza sogni, causa eliminazione dell’Italia da Russia 2018. A ricordare quel pungo allo stomaco, il presidente dimissionario della Figc Tavecchio, invitato sul palco da Malagò nell’indifferenza generale. «Mi sono dimesso per questo fallimento - ha detto Tavecchio - ad altro avrei resistito».

«Nell’82 vinse una squadra di miei coetanei, molti della Juventus che è la mia squadra del cuore - ha confessato il Premier Gentiloni ospite d’onore della cerimonia - Ha vinto l’Italia: ricapiterà». «Non avervi in Russia è una cosa tragica - ammette il presidente della Fifa, Infantino, fra i premiati - Ora bisogna lavorare, riformare, innovare per riportare l’Italia al vertice. Il Var? Sta andando benissimo, dà più giustizia e trasparenza. Gli darei un nove. Le polemiche? La cultura del sospetto è una malattia veramente molto italiana, ma che non esiste».
Ma non è la festa del calcio. Sfilano la Pellegrini, Paltrinieri, Bebe Vio, Alex Zanardi, Nibali, gli azzurri e le azzurre di scherma, atletica, tiro con l’arco. Campioni olimpici e paralimpici. Loro sì vincenti e vanto dello sport tricolore.

Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Dicembre 2017, 23:55

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