Christian Obodo, l'ex Torino e Udinese rapito in Nigeria da un gruppo di uomini armati. Rilasciato dopo qualche ora

Christian Obodo, l'ex Torino e Udinese rapito in Nigeria da un gruppo di uomini armati. Rilasciato dopo qualche ora

Sequestro e paura per Christian Obodo. L'ex calciatore di Perugia, Fiorentina, Udinese, Torino e Lecce, 36 anni, ritiratosi due anni fa dopo l'ultima esperienza in Grecia con l'Apollon Smyrnis, è stato rapito in patria mentre si trovava nei pressi di Warri, centro della regione del Delta: secondo le testimonianze raccolte dalla polizia Obodo era in auto con la sua compagna quando si è fermato lungo la strada per comprare delle banane.

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Avvicinato da uomini armati, è stato costretto a scendere dall'auto per salire con loro, ed è stato portato via. Le forze dell'ordine ritenevano inizialmente che sarebbe stata fatta una richiesta di riscatto, visto che in Nigeria ci sono delle gang specializzate in questo tipo di crimini. Per Obodo, che arrivò in Italia appena 17enne nel 2001 (a Perugia) e lasciò l'Italia nel 2013 dopo dodici stagioni nel nostro Paese, non è la prima esperienza di questo genere: fu già rapito, nel 2012, e poi liberato dopo un giorno grazie ad un blitz della polizia, ma - come emerso diverso tempo dopo - dietro il pagamento di un riscatto di 149mila euro. 

RILASCIATO DOPO RISCATTO

Christian Obodo è stato rilasciato dai suoi rapitori, che lo avevano portato via mentre si trovava in auto con la sua compagna.

Il calciatore ex Perugia, Torino, Udinese e Fiorentina è stato derubato di tutti i suoi averi e portato in un bosco, ma com'è andata lo ha raccontato lui stesso a Brila FM, emittente del suo paese che si occupa di argomenti di sport. «Sono stato chiuso per quattro ore nel bagagliaio di una macchina, al caldo - ha detto Obodo -. I rapitori mi hanno detto anche di aver perso dei soldi scommettendo sulle partite della nazionale nigeriana. Non mi hanno fatto male, né minacciato, ma non capisco perché qualcuno voglia sempre farmi vivere situazioni del genere». Obodo era già stato rapito, sempre in Nigeria, nel 2012 mentre si stava recando in chiesa, e poi rilasciato dopo il pagamento di un riscatto. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Novembre 2020, 17:48

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