Calhanoglu, luci a San Siro: l'Inter manda ko il Barça. Inzaghi: «Cattivi e determinati»

Calhanoglu, luci a San Siro: l'Inter manda ko il Barça. Inzaghi: «Cattivi e determinati»

di Massimo Sarti

Le nubi si diradano sopra l'Inter e sopra Simone Inzaghi, almeno in Champions League. I nerazzurri battono 1-0 a San Siro il Barcellona e sono secondi da soli con 6 punti (blaugrana a quota 3) nel gruppo C, comandato a punteggio pieno dopo tre turni dal Bayern Monaco (5-0 sul Viktoria Plzen).

Calhanoglu rialza l'Inter. A San Siro finisce 1-0 contro il Barcellona

Risolve una sberla di Calhanoglu al 47' del primo tempo: «Abbiamo meritato di vincere. Tutti hanno fatto un grande lavoro anche difensivamente. Vittoria per Inzaghi? Certo, siamo tutti con il mister». «La squadra ha fatto una partita cattiva e determinata contro un'avversaria fortissima. La mia rivincita? Porto avanti il mio lavoro, le mie certezze, a testa alta. Cercavamo questa serata, sono felice per tutte le componemti del club», afferma Inzaghi. Oltre ad Onana portiere di Champions, tornano titolari De Vrij, Darmian e Mkhitaryan, con Calhanoglu nella posizione dell'assente Brzovic. Davanti Correa e Lautaro Martinez.

Il Barcellona ha molte assenze e si affida in attacco a Dembélé, Lewandowski e Raphinha.

Netta la supremazia del Barça nel possesso palla, ma i nerazzurri non soffrono più di tanto. Sono i padroni di casa a creare i pericoli maggiori, come al 7' quando una botta di Calhanoglu viene alzata in angolo da Ter Stegen. Al 26' on field review dell'arbitro Vincic per un mani in area di Eric Garcia, ma il fischietto sloveno segnala un precedente offside di Lautaro. Nel recupero del primo tempo nulla inficia il vantaggio dell'Inter: splendida ripartenza corale e rasoterra da fuori di Calhanoglu imprendibile per Ter Stegen. I decibel di San Siro sono al massimo.

Nella ripresa il Barcellona insiste con il proprio gioco e al 61' Dembélé colpisce un palo in una delle poche distrazioni difensive dell'Inter, che ha in campo Dzeko al posto dell'acciaccato Correa. Al 67' pareggia Pedri, ma dopo visione al monitor, Vincic pesca un fallo di mano del neo entrato Ansu Fati e annulla. Pericolo scampato per i nerazzurri. L'Inter ora soffre: Inzaghi allora inserisce Gosens, Dumfries e Acerbi al posto di Dimarco, Darmian e di un ottimo De Vrij (fastidio a una coscia), su Lewandowski: Nel finale (più di otto minuti di recupero) i nerazzurri alzano il muro e il Barcellona ci sbatte contro.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Ottobre 2022, 08:10

© RIPRODUZIONE RISERVATA