Castan: «Non sono più malato. Sono arrabbiato dovevamo vincere, serve personalità»
L' atmosfera. «Quando non vinci da tanto tempo è normale che i tifosi non siano contenti. Sarà un anno lungo e difficile, dobbiamo essere uomini e avere personalità»
La difesa. «E' la prima settimana di allenamento e penso che all’inizio si lavora di più sulla parte atletica, questa mattina abbiamo lavorato anche sulla parte difensiva. Abbiamo preso un gol, poi abbiamo protestato e ne abbiamo preso un altro. Dobbiamo migliorare in questo, forse protestiamo troppo, dobbiamo essere più attivi e, dispiace dirlo, anche più cattivi in campo. Il calcio è così, bisogna stare più attenti, giocare anche in modo brutto e fare cose più semplici. E' presto per parlare di disorganizzazione, mancano ancora tanti giocatori e ci sono altre 6-7 settimane per lavorare.
Sensazioni. «Sto bene, voglio cancellare quanto mi è successo il più velocemente possibile, non sono più malato, è rimasta solo la cicatrice. Sono pronto e ho la personalità per ricevere tutte le critiche, lo voglio perchè sono un calciatore come tutti gli altri. Sono stato fermo 8 mesi e ora voglio tornare in forma, sono libero di testa. Chiedo anche a tutti voi di non guardarmi più come un malato è tutto finito»
I compagni. «Mapou mi ha già aiutato tantissimo e lo ringrazio. Iago Falque è fortissimo, veloce, l’abbiamo visto anche a Genova, è un grande acquisto»
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Luglio 2015, 20:11
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