Caos Juve, le intercettazioni svelano i 'colpi di mercato': da Haaland a Donnarumma, tutti i nomi sfumati

Il caos Juventus rivela anche la strategia di mercato messa in piedi dagli ex dirigenti della Juventus dal 2019 fino a oggi

Caos Juve, le intercettazioni svelano i 'colpi di mercato': da Haaland a Donnarumma, tutti i nomi sfumati

di Niccolò Dainelli

Il caos Juventus continua a far parlare. Mentre l'indagine Prisma sulle plusvalenze e sui conti della società continua a fare il suo corso, dalle intercettazioni telefoniche fatte ai dirigenti bianconeri, spunta anche un dettaglio curioso. Anche il calciomercato della vecchia Signora fa capolino nelle chiamate intercettate tra il Ds Cherubini e Andrea Agnelli, ma anche con l'ex direttore sportivo Fabio Paratici con il quale, l'ex presidente, era solito scambiare messaggi Whatsapp.

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Il mercato sottotraccia

 

Dalle intercettazioni effettuate in sede di indagine, non emergono solo le manovre per risanare i conti, ma anche alcune delle trattative studiate dalla Juventus in sede di mercato. Scambi da effettuare, ma anche e soprattutto giovani di prospettiva da tenere d'occhio come Erling Haaland, all'epoca ancora al Salisburgo, e Gigio Donnarumma, ai tempi in forza al Milan. Operazioni che raramente sono andate in porto, ma che mettono in luce la strategia di mercato attuatata dalla società dal 2019 fino a oggi. 

La strategia

Nelle parole dei dirigenti bianconeri i nomi illustri non mancano di certo. Il primo a comparire è proprio quello del portierone italiano, adesso in forza al Paris Saint Germain. Donnarumma appare in un messaggio tra Fabio Paratici, Federico Cherubini e Claudio Chiellini, ai tempi dirigente della Juventus: «Milik e Donnarumma sono da seguire per il 2021 in scadenza».

se da un lato l'attaccante polacco è arrivato nell'estate del 2022 dal Marsiglia, il portiere ex Milan ha poi trovato un accordo milionario con il PSG. Ma le operazioni fallite sono molte di più.

Le mancate operazioni

I giovani finiti sul taccuino della Juventus sono davvero tanti, ma quasi nessuno ha poi raggiunto Vinovo. Nelle intercettazioni si citano Haaland del Salisburgo, Malen del PSV, Zaniolo, Tonali, Kumbulla e Kulusevski, l'unico poi giunto in società. Tutte trattative che sembravano poter andare in porto e che poi, per un motivo o per un altro, sono saltate. Tutte frutto o quasi di scambi con pari valore del cartellino. Uno scambio con il Tottenham, ad esempio, avrebbe portato De Sciglio a Londra e Rose a Torino valutando entrambi i giocatori 20 milioni di euro. Con il Psg invece si sarebbe dovuto fare il baratto Emre Can-Leandro Paredes, valutando entrambi 60 milioni di euro. L'argentino poi è arrivato nell'ultima stagione alla corte di Massimiliano Allegri. Ma non finisce qui.

Gli scambi falliti

La strategia di mercato in casa Juventus era tutta incentrata sugli scambi. Con il Milan, ad esempio, era quasi definita la cessione di Demiral con la società bianconera in attesa dell'offerta da parte dell'agente del difensore turco, mentre con il Manchester United lo scambio proposto dalla società inglese avrebbe portato Donny van de Beek alla Juventus in cambio di McKennie, valutato 50 milioni di euro. Affare saltato per la volontà bianconera di un giocatore diverso rispetto al trequartista olandese. Ma tra gli affari falliti spunta anche il nome di Federico Bernardeschi che avrebbe potuto finire al Chelsea. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 20:00

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