Caos Juve, l'addio di Agnelli: «Lascio anche le altre le società del gruppo». Nominato il nuovo cda

«La nostra unione è stata determinante per il nostro lavoro. Sa quanto hai lavorato, quanti sacrifici hai fatto per la Juventus», le parole di Pavel Nedved

Caos Juve, l'addio di Agnelli: «Lascio anche le altre le società del gruppo». Nominato il nuovo cda

di Domenico Zurlo

Il presidente dimissionario della Juventus Andrea Agnelli ha aperto oggi l'assemblea dei soci chiamata a eleggere il nuovo consiglio di amministrazione del club bianconero. Una data storica, quella odierna, dopo le dimissioni di massa dell'intero cda in seguito all'inchiesta Prisma, che ha messo nel mirino la società per i conti, gli stipendi ai calciatori e le manovre di mercato con presunte plusvalenze fittizie.

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L'addio di Andrea Agnelli

«Prima di iniziare i lavori ci tenevo a dire che nel corridoio dello spogliatoio ci sono le foto dei capitani fino a Buffon e Chiellini. Negli ultimi giorni abbiamo perso due capitani Ernesto Castano e Gianluca Vialli», ha detto Andrea Agnelli all'inizio del suo intervento. «Oggi si chiude un capitolo di storia della Juventus, di storia mia e di Pavel durato quasi 13 anni che facciamo fatica a leggere. Non posso nascondere l'emozione. Il mio lavoro è stato quello di cercare di comprendere il contesto, indicare la direzione strategica della società. Quando parliamo di calcio, di cosa parliamo in realtà? il calcio fa parte dell'industria dell'intrattenimento, un'industria di 750 miliardi». 

«La nostra unione è stata determinante per il nostro lavoro. Sa quanto hai lavorato, quanti sacrifici hai fatto per la Juventus, come sei stato capace di guidare questa società. È stato un onore grande lavorare insieme», le parole invece di Pavel Nedved. Agnelli ha annunciato le sue dimissioni da tutte le aziende del gruppo: «Faccio un passo indietro, lascerò il consiglio di tutte le società quotate. È una mia decisione personale, che ho preso d'accordo con John, con cui il rapporto rimane strettissimo, AjaY Banga e Tavares. È la mia volontà di affrontare il futuro come una pagina bianca».

Agnelli resterà, invece, nel cda della Giovanni Agnelli B.V., holding che detiene la maggioranza di Exor. «Avendo chiuso una parte così importante della mia vita, la mia volontà è, al termine di questa assemblea, di voltare pagina per poter ripartire con entusiasmo e passione, naturalmente dopo qualche giorno di vacanza.

Con le assemblee delle società quotate, a cui partecipo come consigliere, farò un passo indietro», ha spiegato Agnelli. «È stata una mia richiesta, è la mia volontà dopo un periodo così intenso, di poter affrontare il futuro come una pagina bianca, libera e forte. Il passo indietro dalle società quotate è indispensabile per avere una libertà di pensiero, una libertà intellettuale che altrimenti non avrei. Mia moglie e i miei bambini sono stati la parte fondamentale sulla quale mi sono appoggiato» ha aggiunto Agnelli ricordando le parole della moglie Denise in un post sui social a fine novembre. «Non vedo l'ora di ricominciare insieme. Ti amo fino alla fine», ha concluso.

Nominato il nuovo cda

L'assemblea degli azionisti della Juventus ha dato il via libera al nuovo cda della società. I consiglieri saranno cinque e resteranno in carica per tre esercizi fino all'assemblea che approverà il bilancio al 2025. Del nuovo consiglio fanno parte - su indicazione di Exor, la holding che controlla la società bianconera - Gianluca Ferrero, indicato come presidente, Maurizio Scanavino, attuale direttore generale che assumerà la carica di amministratore delegato, Laura Cappiello, Diego Pistone e Fioranna Vittoria Negri.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Gennaio 2023, 11:53

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