Da Messi a Goggia, dall’Italvolley al Milan: ecco i campioni del 2022

Da Messi a Goggia, dall’Italvolley al Milan: ecco i campioni del 2022

di Fabrizio Ponciroli

Un anno di sport vissuto intensamente. Dai Mondiali di calcio alla Formula Uno, dallo sci al volley e al MotoGp, il 2023 è stato contrassegnato da eventi e personaggi memorabili, alcuni dei quali resteranno nella storia. Abbiamo cercato di riassumerne i principali.


IL MONDIALE DI MESSI
Nel secondo Mondiale consecutivo senza l’Italia di Mancini, si celebra l’infinito e inimitabile talento di Messi. Dopo aver perso la gara d’esordio con l’Arabia Saudita, l’Argentina si scuote grazie all’erede designato che, a suon di gol (sette, uno in meno del capocannoniere Mbappé) e giocate celestiali trascina l’Albiceleste al suo terzo trionfo alla Coppa del Mondo, battendo in finale la Francia ai rigori. A 35 anni suonati la Pulce corona il suo più grande sogno: vincere il Mondiale.


MILAN, ROMA E NAPOLI DA APPLAUSI
In Serie A è delirio rossonero. Il Milan si aggiudica, in volata, lo Scudetto. Al grido di “Pioli is on fire”, il Diavolo si mette sul petto lo Scudetto, il 19° della propria storia. Lo fa nel segno del talento di Leao, l’uomo che, più di ogni altro, esalta il fantastico gruppo rossonero. C’è gloria anche per la Roma. Guidata da Mourinho, la squadra giallorossa conquista la prima edizione della Conference League. La finale con il Feyenoord è decisa da Zaniolo. La Roma non vinceva un trofeo europeo dal lontano 1960/61. L’ultimo scorcio dell’anno, invece, ha visto il dominio del Napoli di Spalletti, capolista in Serie A.


L’IMPRESA DI BAGNAIA
Al termine di una stagione emozionante, Bagnaia riesce a vincere il titolo di Campione del Mondo della MotoGP. Al termine di un’emozionante rimonta ai danni di Quartararo, l’italiano riporta la Ducati sul tetto del mondo del motorsport dopo ben 15 anni (ultimo successo della casa italiana con Stoner). Bagnaia diventa il primo pilota italiano a laurearsi Campione del Mondo della MotoGP dopo il Dottor Rossi (2009).


IL BIS DI VERSTAPPEN
Inarrestabile. Verstappen vince la bellezza di 15 GP in stagione (record assoluto) e si conferma il re della Formula 1. Dopo un inizio complicato, per colpa della Ferrari di Leclerc, il pilota olandese della Red Bull cambia marcia. Nessuno riesce a tenergli testa, neppure la Ferrari, dopo un grande avvio, perde colpi. Leclerc riesce comunque a chiudere secondo nel Mondiale. Binotto paga più di tutti. Verstappen festeggia il bis e pensa al tris.


JACOBS E TAMBERI EUROPEI DOC
Dopo aver fallito ai Mondiali di Eugene, la più bella coppia azzurra dell’atletica si riscatta agli Europei di Monaco di Baviera.

Jacobs vince l’oro nei 100 metri e diventa il secondo italiano a riuscirci dopo un’icona come Mennea (1978). Non tradisce neanche Tamberi che salta più di tutti e si porta a casa l’oro nel salto in alto, bissando l’impresa del 2016. Ancora una volta l’Italia festeggia i due fenomeni olimpici e si gode un agosto caldissimo a tinte azzurre.


L’IMPRENDIBILE GANNA
Tante grandi soddisfazioni per il ciclista azzurro. Prima arriva il record dell’ora al velodromo di Grenchen in Svizzera (8 ottobre). Una settimana più tardi, a Saint Quentin en Yvelines (Parigi), Ganna si mette al collo la medaglia d’oro nell’inseguimento individuale. Una doppia vittoria che sancisce, una volta per tutte, il sublime talento del ciclista di Verbania.


ITALVOLLEY D’ORO
Dopo ben 24 anni di attesa, l’Italia maschile di pallavolo si riprende il trono di Campione del Mondo. Lo fa a Katowice, superando l’ostica Polonia (3-1 il finale). È la vittoria di un gruppo dal cuore immenso, guidato da coach De Giorgi, il vero artefice di una delle pagine più belle della storia della pallavolo azzurra.


TENNIS LUCI E OMBRE
L’Italtennis sfiora l’impresa in Coppa Davis. L’intera stagione è contraddistinta da continui alti e bassi con Berrettini e Sinner che alternano momenti straordinari a pesanti cadute. Il più sfortunato è Berrettini che, oltre a diversi infortuni, deve fare i conti anche con il Covid che gli impedisce di giocare a Wimbledon. Sinner dimostra di poter giocare alla pari con il numero 1 del mondo Alcaraz ma, come Berrettini, è spesso costretto ai box. Resta, comunque, la ferma convinzione di avere due assi tra le mani.


GOGGIA SUPER A PECHINO
I Giochi regalano ben 17 medaglie all’Italia. L’Italia scopre il curling grazie all’impresa di Mosaner e Constantini. C’è anche la mitica Goggia tra le protagoniste assolute a Pechino: argento olimpico a 23 giorni dall’infortunio. L’inizio della stagione sciistica conferma la grande condizioni fisica della 30enne azzurra che, nonostante alcuni contrattempi, continua a dominare sulla neve.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Dicembre 2022, 08:17

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