Balotelli-Milan, l'addio dopo il Mondiale:
"Con i soldi della cessione la ricostruzione"

Balotelli-Milan, l'addio dopo il Mondiale: ​"Con i soldi della cessione la ricostruzione"

di Luca Uccello
MILANO - Un Mondiale per capire se Mario Balotelli un campione e se al Milan arriver la richiesta giusta per dirsi addio. Quella da 40 milioni di euro per poi ricominciare a costruire una squadra da Champions.





Le scelte non dipendono dall'allenatore ma solo dalla società che guarda il bilancio, che sa che senza Europa non può nemmeno sopravvivere. Un mese, quello di giugno per capire se Mario può prendersi l'Italia sulle spalle e portarla avanti, più lontano possibile. «Una vetrina che Balo non sprecherà», dice Buffon anticipando di qualche ora Cesare Prandelli: «Non solo lui, devono avere tutti la consapevolezza che anche in pochi minuti si possa lasciare il segno. Mettiamo da parte l'io, pensiamo al gruppo».



In Azzurro come nel Milan dovrà fare la prima punta. Ci riuscirà? Decidere un Mondiale non è semplice ma ha la forza per provarci e convincere prima la Premier League, poi eventualmente l'intero Principato di Monaco, di essere un giocatore maturo. Pronto per l'ultimo, grande salto. Arsenal, Tottenhame e Monaco possono garantirgli un trattamento economico di gran lunga migliore di quello attuale al Milan che, sinceramente, per quello che ha fatto vedere sembra comunque eccessivo. Maturo in campo e fuori? A Milano ha dimostrato di non essere capace di resistere alle tentazioni della vita notturna. Non è bastata nemmeno una figlia per fargli cambiare idea. Basterà un Mondiale da protagonista? Il Milan se lo augura...
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Maggio 2014, 10:10

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