Lazio, si avvicina la Juventus: Milinkovic contro il suo futuro? Intanto va a caccia del record di gol

Lazio, si avvicina la Juventus: Milinkovic contro il suo futuro? Intanto va a caccia del record di gol

di Valerio Marcangeli

Prosegue la preparazione della Lazio alla sfida contro la Juventus. Poco importa a Sarri se lunedì sera i biancocelesti si ritroveranno di fronte una squadra ferita dalla sconfitta in finale di Coppa Italia. Non ci saranno alibi per il Comandante che vorrà chiudere la pratica qualificazione in Europa League già alla penultima giornata. Il tecnico potrebbe contare sull’apporto di Immobile visto che le sue condizioni stanno migliorando di giorno in giorno. Sicuramente usufruirà di quello di Milinkovic.

Lazio, Milinkovic alla ricerca del record: altri due gol per eguagliare i 12 del 2017/18

Il Sergente è in piena volata così come il club capitolino. Quella corrente è stata senza ombra di dubbio la sua stagione migliore in biancoceleste. Pesa tanto la doppia-doppia in campionato più un assist in Europa League. In Serie A tra i centrocampisti solo Pasalic (13) e Barak (11) segnano più gol, ma il loro raggio d’azione è decisamente più avanzato rispetto a quello di Sergej. Il classe ’95 non è mai stato così partecipe in fase offensiva: 10 gol e 11 assist, un computo totale da top player. Eppure il numero 21 non è contento. Se per i passaggi decisivi si è superato, ora vuole l’en plein anche nei centri. Con sole due partite ancora in programma non sarà semplice raggiungere il record di 12 marcature in A del 2017/18, ma nemmeno impossibile. Milinkovic ci proverà anche se non va dimenticato che preferisce gioire in coppia anziché da solo: «Meglio l’assist, così siamo contenti in due».

Lazio, presente contro futuro contro la Juve per Milinkovic? Lotito: «Chiederò al giocatore»

C’è da giurare che con un gol allo Stadium, exploit che non gli è mai riuscito, il Sergente sarebbe contento in egual misura, se non di più. In 17 precedenti solo in un caso è riuscito a bucare la porta dei bianconeri e fu una perla: lancio perfetto di Luis Alberto, stop col destro e sinistro che non ha lasciato scampo a Szczesny. Era l'8 dicembre 2019 e la Lazio vinse in rimonta (3-1) sulla Juve che guarda caso era allenata da Sarri in una stagione che senza lo stop forzato causa Covid chissà dove avrebbe portato i biancocelesti. Senza badare troppo ai “se” e ai “ma”, ora l’obiettivo di Milinkovic sarà quello di tornare alla vittoria allo Stadium come successo il 14 ottobre 2017 (1-2), stavolta da protagonista. D'altronde in tribuna gli occhi saranno tutti puntati su di lui perché Allegri lo ha indicato tra i rinforzi vitali per il centrocampo bianconero. Il classe ’95 sarebbe anche disposto a spostarsi a Torino, dove tra l’altro c’è anche il fratello Vanja, ma prima bisognerà passare per Lotito. «Milinkovic non è in vendita, ma se dovesse essermi richiesto da una squadra top nel mondo allora gli chiederei cosa voglia fare», queste le dichiarazioni del patron che in parte svelano il patto con l’agente Kezman.

Partendo da una base di 70 milioni potrebbe essere definitivamente l’estate della partenza di Milinkovic. Prima però ci sarà da espugnare lo Stadium.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Maggio 2022, 10:00

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