Juve, caccia all'esterno sinistro: passi avanti per Kostic, l'Eintracht abbassa le pretese

Juve, caccia all'esterno sinistro: passi avanti per Kostic, l'Eintracht abbassa le pretese

di Timothy Ormezzano

La Juventus cerca le ali per tornare a volare. Se per la corsia destra il club attende la risposta di Di Maria e prova ad assicurarsi anche Molina, tenendo come alternative al Fideo i due azzurri Berardi e Zaniolo, a sinistra i principali obiettivi sono invece l'esterno offensivo Kostic e un terzino tra Wijndal e Cambiaso. Per Kostic, ottenuto l'ok del giocatore serbo a un triennale con ingaggio da 2,5 milioni, non resta che trovare l'intesa con l'Eintracht Francoforte.

I tedeschi, su pressione dello stesso Kostic determinato a sposare la Signora, avrebbero abbassato la loro richiesta iniziale, scendendo a circa 22 milioni, mentre la prima proposta dei bianconeri è stata di circa 12 milioni. C'è la possibilità di raggiungere un accordo economico intorno a 15 milioni più bonus, in modo da assicurare un ottimo assistman a Vlahovic, connazionale serbo di Kostic.

Sempre a sinistra, in caso di partenza di Luca Pellegrini il sostituto più gradito da Allegri è sicuramente l'olandese Wijndal. La Juve è chiamata a rilanciare la sua prima offerta per avvicinarsi ai 15-20 milioni richiesti dall'AZ Alkmaar. Tocca accelerare i tempi perché in agguato c'è l'Ajax, segnalato sempre più vicino a Wijndal.
L'alternativa? Nelle ultime ore sta prendendo sempre più quota il profilo di Cambiaso, che avrebbe sorpassato Udogie ed Emerson Palmieri sulla lista dello shopping bianconero.

Il terzino classe 2000 del Genoa viene valutato intorno ai 10 milioni dai rossoblù. La Juventus in questi giorni tenterà l'affondo per Cambiaso, incontrando il suo procuratore, così da evitare i tentativi di inserimento di Inter e Bologna.

Intanto Szczesny assicura di pensare soltanto alla Signora: «La Juve sarà il mio ultimo club? Sì, ho ancora tre anni di contratto. Vorrei restare fino al 2025, non giocherò quanto Bufffon». Il portiere polacco torna quindi sulla deludente stagione dei bianconeri: «Siamo stati due anni senza vincere lo scudetto, ma prima o poi il nostro ciclo doveva finire conclude Szczesny, intervistato da Przegld Sportwy-. C'è stato un ricambio generazionale dei giocatori. E cambiare costa sempre qualcosa».


Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Giugno 2022, 13:00

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