Inter, è Perin l'erede di Handanovic. Col Genoa
si tratta anche per Ansaldi e Pavoletti

Inter, è Perin l'erede di Handanovic. Col Genoa si tratta anche per Ansaldi e Pavoletti

di Alessio Agnelli
Ausilio al derby della Lanterna: sotto i riflettori-Inter tre genoani e un doriano. La presenza del direttore sportivo nerazzurro non poteva certo passare inosservata ieri a Marassi. E Piero Ausilio non ha fatto nulla per nascondersi, visti gli interisti in campo, da una parte e dall'altra (Laxalt e Dodò; in panchina per tutta la gara Ranocchia), a parziale giustificazione. Ma è solo l'ennesima conferma del fronte di mercato caldissimo sull'asse Milano-Genova, con trattative che potrebbero decollare a stretto giro di posta.

In casa Genoa sono, infatti, 3/4 gli osservati speciali dell'Inter per la prossima stagione. Il jolly difensivo argentino Cristian Ansaldi, fra i migliori anche ieri e già argomento di discussione (l'Inter ha messo sul piatto il riscatto di Laxalt, 3 mln, più Gnoukouri in prestito con diritto di riscatto; entro la prossima settimana la risposta di Preziosi) tra club. Quindi Leonardo Pavoletti, protagonista con un gol e 2 assist del 3-0 rossoblu e nel mirino come vice-Icardi. Per il bomber del Genoa servono 10 milioni. Ma, con Stevan Jovetic sempre più in uscita, acquirenti permettendo, dopo la sparata di sabato («Sono qui per giocare, non per stare in panchina»), non un grosso problema al netto del risparmio per il montenegrino (14,5 mln per il riscatto obbligato dal City nel 2017).

Non solo. Ieri Piero Ausilio ha sondato il terreno anche per Mattia Perin, infortunato (non rientrerà prima di ottobre) ma primo obiettivo del Mancio se Handanovic optasse per l'addio. Nel post-partita di Inter-Empoli lo sloveno è stato sibillino: «Se è stata la mia ultima partita a San Siro? Ho un contratto, ma nel calcio non si può mai dire. La Champions? Resta un mio obiettivo, ma non so se può condizionare le mie scelte future. Nel calcio non si può mai sapere». Sui 10 milioni di euro la valutazione dell'ex Udinese, nei radar del City di Guardiola, sui 15 quella di Perin. Obiettivi secondari, invece, il genoano Izzo (dipenderà dal conferma o meno di Juan Jesus) e il blucerchiato Roberto Soriano, per cui l'Inter vorrebbe ridiscutere i termini dell'accordo (prestito biennale con riscatto obbligato a 15 mln) raggiunto in gennaio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Maggio 2016, 08:47

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