Calciatore accusato di pedofilia scarcerato dopo tre anni, «ma non potrà vedere sua figlia da solo»

Calciatore accusato di pedofilia scarcerato dopo tre anni, «ma non potrà vedere sua figlia da solo»

di Luca Calboni
Adam Johnson era uno dei centrocampisti più apprezzati di tutto il Regno Unito. Nativo di Sunderland, l'allora ventottenne era stato incarcerato tre anni fa con l'accusa di pedofilia. Ora l'ex calciatore è tornato in libertà.

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Nel febbraio 2016 Johnson ammise di aver adescato online e baciato una ragazzina di 15 anni (in Inghilterra l'età minima è 16 anni) e nel marzo successivo fu condannato a 6 anni di detenzione, ridotti poi a 3 anni di carcere. Furono ritrovati oltre 800 messaggi scambiati fra il giocatore del Sunderland e la ragazzina. Ora che Adam Johnson è tornato libero, è stato suo padre Dave ad andarlo a prendere, al carcere di Moorland, nella città inglese di Doncaster. 

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Johnson è stato rilasciato sulla parola e ad alcune condizioni: fra queste c'è il divieto di rimanere da solo con sua figlia Ayla, che oggi ha 4 anni, o con qualsiasi altro minore. Insieme a padre e figlia ci dovrà essere obbligatoriamente un'assistente sociale per monitorarli. Fra le altre condizioni troviamo l'impossibilità di abbandonare il Regno Unito prima della fine della sua pena iniziale (e quindi per altri 3 anni, ndr), dovrà cercare un lavoro che dovrà essere approvato anticipatamente dal suo supervisore e dovrà vivere esclusivamente al domicilio comunicato alle autorità.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Marzo 2019, 16:33

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