Talismano Caicedo, accompagnaci in Champions
di Marco Lobasso
Tutto in gioco, quindi, perchè inutile dire che sabato non sono in discussione i tre punti, se lo fossero Inzaghi allora dovrebbe interrogarsi sul suo futuro in biancoceleste...
Resta la bella prova di ieri sera. In tre minuti, nel primo tempo, la Lazio ha chiuso il match. Quando vuole la squadra sa essere cinica e chirurgica, anche se poi nella ripresa il rigore causato da uno svampito Lulic stava per riaprire i giochi. La vittoria con l'Udinese dice che la panchina della squadra, pur non all'altezza delle altre big, c'è e combatte con i titolari. Caicedo è l'esempio migliore: quando segna si vince sempre. Ma anche Badelj, questa volta ottimo nei suoi venticinque minuti in campo, e Patric, che si fa trovare pronto quando Inzaghi lo chiama. Un solo dubbio, infine: Ciro Immobile. Il suo impegno e il suo coraggio sono sempre al top, ma è impreciso, irruento, poco lucido nei momenti più importanti del match. Che succese al bomber azzurro? Inzaghi deve scoprirlo in fretta, perchè in queste sei finali che restano ci vuole il miglior Ciro, fino alla fine.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Aprile 2019, 12:21
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