Brexit, la F.A. non ha dubbi: «La nazionale di calcio inglese sarà ancora più forte»

Brexit, la F.A. non ha dubbi: «La nazionale di calcio inglese sarà ancora più forte»

di Enrico Chillè
Il miglior campionato di calcio al mondo ed una nazionale piena zeppa di giovani talenti, destinati ad avere un futuro straordinario: l'Inghilterra, il paese in cui è nato il calcio come oggi lo conosciamo, dopo tanti bocconi amari può iniziare a sorridere. Con la Brexit, poi, l'impatto sul calcio d'Oltremanica potrebbe essere ancora più positivo. Ne è convinto Les Reed, direttore tecnico della Football Association, la Federcalcio inglese.

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Il motivo è molto semplice: quando verrà completato il 'leave', ci saranno conseguenze anche per quanto riguarda il calcio. Con la Brexit, infatti, diventerà impossibile per i club inglesi ingaggiare giocatori di altri paesi, anche se appartenenti all'Unione Europea, prima dei 18 anni. Questo per via dell'annoso problema del permesso di lavoro, una costante nel calcio d'Oltremanica da decenni. «A livello giovanile, quindi, i nostri ragazzi avranno molto più spazio e maggiori occasioni di mettersi in mostra» - ha spiegato Les Reed, riportato anche dall'Independent - «Vogliamo continuare ad avere il miglior campionato al mondo, ma vogliamo anche che i migliori talenti del nostro paese emergano, in modo da avere una nazionale ancora più forte».

Da tanti anni, ormai, la Premier League è il campionato più ricco, competitivo e avvincente al mondo. I grandi capitali esteri, le ricche sponsorizzazioni e una quota di diritti televisivi assolutamente fuori categoria rispetto agli altri paesi hanno fatto sì che il campionato inglese sia diventato il massimo per i calciatori di tutto il mondo. Ora, però, con la Brexit molte cose sono destinate a cambiare, a cominciare proprio dalle regole per i tesseramenti. I tempi in cui i club inglesi potevano far firmare contratti da professionisti alle giovanissime promesse, con un anno d'anticipo rispetto agli altri paesi, iniziano già a sembrare lontani. Gli 'scippi' dei migliori talenti di tutta Europa, da parte delle squadre di Premier, presto saranno solo un ricordo. Per la nazionale del futuro, però, potrebbe essere un ulteriore vantaggio dopo i grandi investimenti nei settori giovanili e l'avvento di un ct come Gareth Southgate, che ha dimostrato di avere un occhio di riguardo verso i ragazzi, dando spazio e valorizzando talenti come Marcus Rashford, Mason Mount, Trent Alexander-Arnold e Jadon Sancho, solo per citarne alcuni.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Settembre 2019, 16:29

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