Brasile, si avvicina il sogno Ancelotti: il tecnico ha detto sì. Ora tocca al Real

Brasile, si avvicina il sogno Ancelotti: il tecnico ha detto sì. Ora tocca al Real

di Francesco Balzani

Cosa manca a Carlo Ancelotti? Un Mondiale, quello sfiorato da calciatore nel 1990. Il tecnico emiliano è oggi felice e contento al Real Madrid dove è una sorta di leggenda vivente. Ma il fascino del Brasile è forte nonostante i tentativi diplomatici di Carletto. ”Brasile? Cosa mi riserva il futuro non lo so, vivo alla giornata: per adesso mi trovo molto bene a Madrid e ho un contratto fino al 2024”, ha detto pochi giorni fa. La Seleçao dopo il fallimento in Qatar e le dimissioni di Tite cerca un profilo forte in grado di aiutare il Brasile a vincere quel trofeo che manca da 20 anni esatti. Il primo nome della lista della Federazione verdeoro è quello di Ancelotti e nonostante le smentite un primo sì sarebbe già arrivato. Ancelotti, infatti, ha voglia di mettersi in gioco dopo aver vinto tutto come tecnico di club e avrebbe detto sì al Brasile con tanto di sponsorizzazione di Ronaldo il Fenomeno.

Quando però? Di sicuro non primo di giugno. Termine di una stagione che per il Real Madrid significa pure la fine di un ciclo con i contratti in scadenza di Benzema e Modric e la voglia di rinnovamento.   Carletto è uno che onora gli impegni e non intende rompere il contratto col Real prima della scadenza. “A meno che non mi mandano via”, ha aggiunto. Il che non presuppone necessariamente un licenziamento.  Tre le possibilità: un traghettatore in Brasile in attesa di fine contratto (difficile), il doppio incarico peraltro proposto anche a Mourinho con il Portogallo oppure (più probabile) la risoluzione consensuale tra Ancelotti e il suo Real. Il che aprirebbe un domino di panchine con i Blancos intenzionati a promuovere Raul in prima squadra o magari puntare proprio sul ritorno di Mourinho da sempre pupillo di Florentino Perez.


Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Dicembre 2022, 16:26

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