Deve essere stata una scena triste, struggente, come l'ha raccontata il giornalista argentino Ezequiel Fernandez Moores. Carlos Bilardo, 83 anni, da tre è ricoverato in una casa di cura argentina perché affetto dalla sindrome di Hakim-Adams, una malattia neurodegenerativa, che lo costringe su una sedia a rotelle, con perdita parziale della memoria.
Bilardo non aveva mai saputo della morte di Diego Armando Maradona, avvenuta sedici mesi fa, il auo amato capitano della Nazionale che Carlos guidò come allenatore nel vittorioso mondiale di Messico 86. I medici glielo avevano nascosto, preoccupati delle reazioni di un uomo anziano e malato. Invece, in un momento di disattenzione dello staff medico, la televisione accesa, un documentario su Diego e la scoperta che il grande campione era morto.
Secondo il racconto del giornalista Fernandez Moores, Bilardo è rimasto scioccato dalla notizia. Prima in silenzio, con lo sguardo fisso verso la tv, poi a mani giunte ha chiuso gli occhi senza più reazioni. Maradona, a detta di tutti, è il figlio che Bilardo avrebbe voluto avere e che non ha mai avuto; il suo legame con Diego era fortissimo, tanto che alcuni dei nazionali argentini di quel trionfo del 1986, con in testa Burruchaga, volevano organizzare un incontro tutti insieme con il loro ex allenatore per raccontargli di Diego e rendergli meno dura la terribile notizia della scomparsa del grande campione.
L'incontro, previsto per fine 2021, era però saltato e rinviato di qualche mese.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Marzo 2022, 11:55
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