Belfodil arrestato? L'ex Inter e Parma risponde sui social dopo l'accusa di strangolamento: «Io e mia sorella stiamo benissimo»

Il calciatore si scaglia contro i giornalisti che hanno riportato la notizia

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di Niccolò Dainelli

Belfodil finisce nei guai? Dalla Francia giunge la notizia che l'ex attaccante di Inter, Parma, Bologna e Livorno avrebbe cercato di strangolare la sorellina 15enne. Il 31enne algerino è stato ascoltato dalle forze dell'ordine dopo un litigio molto acceso avuto con la ragazzina e subito rilasciato. L'attaccante, secondo quanto riferisce Le Parisien, sarebbe stato fermato, con l'accusa di violenze nei confronti della sorella. A convincere gli agenti sarebbero stati gli evidenti segni di strangolamento sul collo della 15enne. Ma lo stesso calciatore smentisce sui social.

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Belfodil e l'accusa choc: «Ha tentato di strangolare la sorellina»

L'attaccante algerino 31enne, che attualmente gioca in Qatar, era nella periferia di Parigi a casa dei genitori. Secondo le primissime ricostruzioni, nel tardo pomerggio di ieri, la sorella del calciatore ha chiamato la polizia accusando il calciatore di maltrattamenti e tentato strangolamento. 

All'arrivo degli agenti, effettivamente, la ragazzina aveva evidenti segni di un tentativo di strangolamento, oltre a graffi sulle braccia.

Ma la giovane ha non sporto denuncia e il calciatore sui social minimizza l'accaduto, andando all'attacco della stampa locale. 

Rilasciato

Belfodil, 31 anni, nazionale algerino, è stato interrogato ieri sera nel commissariato di Elancourt, vicino a Parigi, in
seguito alla lite con la sorellina. Fonti dell'inchiesta, archiviata nella giornata di oggi, riferiscono che i due si sarebbero «presi per il collo durante una lite». «Io e la mia sorellina stiamo benissimo», ha postato il giocatore su Instagram, attaccando quegli «pseudo giornalisti a caccia di clic» che hanno subito riportato la notizia. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Giugno 2023, 20:33

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