Balotelli, bufera per un post su Instagram.
Mario si scusa: "Volevo essere antirazzista"

Balotelli nella bufera per un post su Instagram. SuperMario si scusa: "Volevo essere antirazzista"
«Mi scuso se ho offeso qualcuno, il mio post voleva essere antirazzista, con umorismo. Solo ora mi rendo conto che ho ottenuto l'effetto contrario. Non tutti i messicani hanno i baffi, non tutti gli uomini di colore possono saltare in alto e non tutti gli ebrei amano i soldi. Ho usato un cartone animato di qualcun altro, perchè c'era l'immagine di Super Mario e perchè pensavo fosse divertente, non offensivo. Mi scuso ancora».









Così Mario Balotelli, sulla propria pagina ufficiale di Facebook, smorza le polemiche per il post pubblicato su Instagram e che conteneva una frase giudicata offensiva nei confronti degli ebrei. Nel post veniva rappresentato Super Mario, l'eroe dei videogiochi che ha il soprannome in comune con il giocatore del Liverpool, accompagnato dalla frase: «Salta come un nero e afferra soldi come un ebreo».



Le parole sono state giudicate offensive nei confronti degli ebrei, sebbene nello stesso post apparissero altre frasi come: «Non essere razzista. Fai come Mario. È un idraulico italiano, creato da giapponesi, che parla inglese e assomiglia a un messicano». Il post è poi stato rimosso e lo stesso Balotelli si era difeso, scrivendo: «Mia madre è ebrea, statevene zitti», prima delle scuse finali.







L'INDAGINE DELLA FA Il fatto non è comunque passato inosservato alla Football Association, che potrebbe aprire un'inchiesta per razzismo e antisemitismo. "Noi aborriamo ogni forma di razzismo, ovunque essa si manifesti", ha dichiarato al Dialy Telegraph Simon Johnson, ex dirigente della Fa e attuale capo esecutivo della Jewish Leadership Council. "Chiediamo alla Fa di indagare su questo post offensivo e di intervenire nel caso", ha aggiunto.






IL PRECEDENTE Nonostante il post sia stato rimosso, Balotelli rischia comunque una sanzione da parte della Football Association. Nel 2012 l'ex difensore del Manchester United, Rio Ferdinand, fu multato per 45mila sterline (circa 57mila euro) per aver condiviso un tweet di un tifoso che aveva utilizzato l'espressione "cioccolato ghiacciato" in riferimento all'attuale difensore della Roma, Ashley Cole, all'epoca al Chelsea.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Dicembre 2014, 14:19