Atletico-Roma 2-0, decide una magia di Griezmann. Di Francesco: "Non sentiamoci troppo bravi..."
di Francesco Balzani
Stavolta il turnover non ha pagato, soprattutto in attacco dove Gerson è rimasto spesso ingabbiato nella tela del Cholo. «Ma la qualità dell’Atletico- ammonisce Di Francesco - Siamo stati spesso imprecisi, ma equilibrio c’è stato. Dovevamo creare di più, nella ripresa ha vinto la squadra con più rabbia e cattiveria. L’euforia fa bene, la presunzione no. Ora bisognerà lavorare e ragionare su questa sconfitta sfruttandolo come percorso di crescita. Non dobbiamo pensare di essere diventati troppo bravi. Ricordiamo però il livello dell’avversario. La squadra se l’è giocata alla grande. Dzeko senza gol da un mese? Segnerà. Meno ci pensa meglio è. Davanti però da tutti voglio maggiore cattiveria». Così la migliore difesa italiana ha preso 2 gol da un attacco in crisi come quello dell’Atletico.
«Non è colpa della difesa. Nel secondo tempo abbiamo perso troppi palloni. Loro hanno alzato il pressing e noi abbiamo perso qualche palla di troppo. Quello ha fatto la differenza», il pensiero di Fazio. Alla Roma basta comunque battere il Qarabag all’Olimpico per qualificarsi e sperare magari anche nel 1° posto visto che nell’altra sfida il Chelsea (ieri vittorioso 0-4 a Baku e ora 1° del girone) affronta proprio l’Atletico a Londra. Roma ancora padrona del suo destino, che potrebbe passare anche pareggiando o perdendo a patto che Conte fermi Simeone. Niente da fare, invece, per la Primavera che ieri ha perso 2-1 a Madrid ed è eliminata dalla Youth League.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Novembre 2017, 23:55
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