Atletico Madrid-Barcellona 2-0, Benfica-Bayern Monaco 2-2: Messi va a casa

L'Atletico Madrid elimina il Barcellona: 2-0, Messi va a casa. Benfica-Bayern 2-2
Una notte di Champions League densa di palpiti e di sorprese. Completando una rimonta impossibile, l’Atletico Madrid ha battuto ed estromesso il Barcellona campione in carica, mentre il Bayern Monaco ha pareggiato con il Benfica, eliminandolo e accreditandosi così per le semifinali insieme ai colchoneros di Simeone, al Real Madrid di Zidane e Cristiano Ronaldo, e al Manchester City. Il quadro delle semifinali è completo, e bisognerà giusto aspettare il sorteggio di venerdì per poter tracciare con esattezza il cammino verso la finale di Milano, in programma il 28 maggio. A Nyon, del resto, l’urna mescolerà destini e campioni, ed estrarrà in ogni caso abbinamenti diabolici. Perché, ad esempio, l’Atletico potrà duellare con il Madrid nel derby oppure con il Bayern dell’ex blaugrana Guardiola. E, al proposito, allo stesso Guardiola potrà accadere di incrociare la via del City, dunque del proprio futuro già scritto. Comunque andrà, a comporsi sarà un panorama toccato dalla bellezza.

FUORI I CAMPIONI IN CARICA
Al Vicente Calderon, ha sbalordito l’eliminazione dei campioni del Barça di Leo Messi, costretto a chinare il capo al passaggio dell’Atletico, scivolato al Camp Nou (1-2) ma vincente stasera per 2-0 grazie a un colpo di testa e a un rigore realizzati da Griezmann. Appannati, i blaugrana hanno incassato la seconda sconfitta consecutiva, addirittura la terza nelle ultime quattro gare. È chiaro che siano in crisi. Una traversa colpita da Saul ha certificato il risultato, e a nulla sono servite le fiammate prodotte dai blaugrana nell’ultima finestra della gara. In ombra Neymar, Suarez e pure Leo Messi, ormai vittima della paura di segnare il 500esimo gol della carriera. In difficoltà l’arbitro Rizzoli, che ha negato almeno un penalty netto per squadra.

GUARDIOLA ANCORA IN SEMIFINALE
Quanto alla sfida dello stadio da Luz, il Bayern e il Benfica hanno pareggiato per 2-2, dopo che i tedeschi avevano raccolto un promettente successo casalingo una settimana prima (1-0). Dunque Guardiola ha raggiunto la settima semifinale nell’arco di sette partecipazioni. Infinito. Venendo al campo, Raul Jimenez ha aperto le marcature, sfruttando un’uscita irragionevole di Neuer. Però, nell’arco di una decina di minuti, il Bayern ha ritrovato l’ossigeno nei muscoli e la fluidità nella manovra. Allora l’ex juventino Vidal, già andato a bersaglio all’andata, ha lasciato esplodere un sinistro implacabile dal limite e ha festeggiato il pareggio. Infine le emozioni le hanno regalate le reti di Muller e di Talisca.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Aprile 2016, 12:23

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