Vendita As Roma, Pallotta valuta il club 800 milioni con un extra legato al nuovo stadio
di Rosario Dimito
AGGUERRITI
Ma i competitor, almeno alcuni di essi, sono molto agguerriti. Ci sarebbe innanzitutto una vecchia conoscenza italiana del mondo del fashion: Mayhoola for Investments, della famiglia reale del Qatar che a luglio del 2012, ha acquisito per 850 milioni il controllo di Valentino, a giugno 2016 la casa di moda francese Balmain, aggiungendo un marchio favorito da Kim Kardashian e il mese dopo la griffe Pal Zileri. Ma la squadra di Nicolò Zaniolo fa gola anche altri investitori del golfo. C'è Qatar sport investments, proprietario del Paris Saint Germain ed è di proprietà della Qatar Investment Authority (Qia) che nel 2010 stava scalando Unicredit e ha messo le mani a Milano sul Progetto Porta Nuova; Mubadala Development Company, veicolo d'investimento del governo di Abu Dhabi, che anch'esso ha rapporti ancora in corso con Unicredit dove ha il 4,9%; poi c'è Adia, fondo emiratino che assieme Gic (Singapore) ha il 45% di Cellnex, la società della torri di Edizione (Benetton) e spesso è interessato in deal italiani.
A parte il mondo arabo, il dossier è sul tavolo di molti fondi di investimento internazionali che stanno valutando il da farsi.
Goldman Sachs che da quattro anni è vicina alla Roma è ha i 2/3 del debito della società di calcio, punta entro Natale a raccogliere le offerte non vincolanti, sempre che nel frattempo, non ci sia un'accelerazione con Friedkin, che è assistito da JpMorgan, banca d'affari americano dove il plenipotenziario per Europa, Medio Oriente e Africa è Vittorio Grilli, ex dg del Tesoro.
As Roma, Friedkin offre a Pallotta 600 milioni: il tycoon californiano nella Capitale
LA PRESENTAZIONE
Nel giro di qualche settimana dovrebbe avvenire la management presentazione che è la presentazione del top management della società ai pretendenti: è una delle tappe tradizionali di queste operazioni di vendita delle società. Consente ai pretendenti di conoscere coloro che guidano la Roma, apprendere dalla loro voce i piani di sviluppo, interrogarli sull'andamento del club al di là dei numeri ufficiali.
La As Roma, quotata in Borsa, è controllata da Pallotta tramite Raptor, una finanziaria Usa che ha il 79% della società di calcio, a sua volta posseduta attraverso Neep holding. Quest'ultima è una scatola sopravvissuta dal 2010, quando Unicredit conquistò la maggioranza nell'ambito della ristrutturazione del gruppo Sensi. A seconda di come verrà strutturata la cessione del club, potrà dipenderà lo svolgimento di un'opa. Pallotta è disponibile a cedere una minoranza e la maggioranza. Il prezzo lordo per il 100% di 800 milioni è un multiplo di circa 3,5 volte il valore dell'attivo del club pari a 220 milioni.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Novembre 2019, 08:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA