Arrigo Sacchi: «La sconfitta più dolorosa? Lo scudetto vinto dal Napoli per truffa»

Arrigo Sacchi: «La sconfitta più dolorosa? Lo scudetto perso col Napoli per truffa»

Arrigo Sacchi, il leggendario allenatore del Milan compie oggi 75 anni e rivela: «Tra le tante vittorie, ne porto una nel cuore. Ma la peggior sconfitta resta il campionato vinto dal Napoli per truffa».

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Il tecnico di Fusignano, in occasione del suo compleanno, è intervenuto in collegamento con la trasmissione 'Un giorno da pecora' su Rai Radio1 ed ha parlato sia della sua carriera, ricca di successi, sia della sua vita attuale, lontano dal calcio. «Ho tante vittorie che porto nel cuore, ma quella a cui sono più affezionato resta la prima Coppa dei Campioni, vinta per 4-0 contro la Steaua Bucarest: il mattino dopo mi svegliai con un sapore dolcissimo in bocca» - spiega Arrigo Sacchi - «La sconfitta peggiore è stata quella del campionato 1989-90, vinto dal Napoli con una truffa, quella della monetina contro Alemao. Loro vinsero 3-0 a tavolino e quei due punti furono decisivi per la vittoria finale dello scudetto».

Arrigo Sacchi parla poi dei suoi 75 anni e della sua vita attuale. «Il primo a farmi gli auguri è stato, a mezzanotte, il presidente della Figc, Gabriele Gravina.

Silvio Berlusconi mi ha chiamato a mezzogiorno, dicendo che avrebbe ancora bisogno di me: lui è un uomo straordinario che ha fatto la storia del Milan e del calcio italiano. Amo ancora il calcio ma non ho più la forza di un tempo. Mi hanno chiamato anche Marco van Basten e Frank Rijkaard» - spiega l'ex allenatore del Milan ed ex ct della nazionale - «Due giorni fa ho fatto il vaccino, a Ravenna: un'organizzazione perfetta. Poi ho fatto 25 chilometri in bicicletta e mi sono anche allenato in palestra...».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Aprile 2021, 19:15

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