Finale stellare tra Messi e Mbappé: trionfa l'Argentina ai rigori

Finale stellare tra Messi e Mbappé: trionfa l'Argentina ai rigori

di Massimo Sarti

Il Mondo è dell’Argentina, il Mondo è di Leo Messi, 36 anni dopo il trionfo in Messico di Diego Maradona. La Pulce riesce finalmente a 35 anni a vincere un titolo iridato, il terzo nella storia della Seleccion albiceleste dopo il 1978 e il 1986. I campioni uscenti della Francia si arrendono però solo ai rigori, per 7-5, dopo il 2-2 dei regolamentari ed il 3-3 dei supplementari, al termine di una partita leggendaria.
Alla fine sono pianti di gioia sugli spalti del Lusail Stadium, riempito per la maggior parte da tifosi sudamericani. E in campo, con il ct Lionel Scaloni (ex giocatore di Atalanta e Lazio) addirittura grondante di lacrime: «Questa squadra è fatta per soffrire ed è capace di reagire a ogni cosa. Sono emozionato e orgoglioso dei miei». Solo sorrisi per Messi, raggiunto sul prato dalla madre e dai tre figli. Prima di essere proclamato miglior giocatore del torneo e di alzare la coppa nel cielo di Doha, indossando un mantello da sceicco regalatogli dall’emiro del Qatar Al Thani. Un gesto quasi liberatorio, a coronamento di una carriera straordinaria.
Messi segna una doppietta in questa finale, Kylian Mbappé (capocannoniere con 8 reti) addirittura una tripletta, ma non basta. Al fenomeno del Paris Saint-Germain, consolato in campo dal presidente Emmanuel Macron, non riesce il bis mondiale di Russia 2018 a meno di 24 anni (li compirà domani).

Lo stesso vale per il ct della Francia Didier Deschamps: due mondiali consecutivi in panchina li ha conquistati solamente l’italiano Vittorio Pozzo nel 1934 e nel 1938. La partita è grondante di emozioni. Solo Argentina nel primo tempo con lo juventino Di Maria protagonista. Il Fideo si procura il rigore trasformato da Messi al 23’ e infila Lloris al 36’ per il raddoppio. Deschamps addirittura prima del riposo toglie Dembélé e il milanista Giroud per inserire Thuram e Kolo Muani. Deve però aspettare un errore di Otamendi, che stende in area Kolo Muani: Mbappé riapre i giochi dal dischetto all’80’ e solo un minuto dopo, al volo, pareggia incredibilmente su assist di Thuram, obiettivo di mercato dell’Inter. Nel secondo tempo supplementare (109’) l’Argentina torna avanti grazie a Messi, che concretizza una corta risposta di Lloris su botta del subentrato (molto bene) Lautaro Martinez. Ma la Francia non si arrende: braccio largo in area di Montiel su tiro di Mbappé, che al 117’ insacca il secondo rigore personale. Sta però arrivando il momento del portiere dell’Argentina (il migliore del Mondiale) Emiliano Martinez, che al 123’ compie un miracolo su Kolo Muani e poi, ai rigori, para la conclusione di Coman e “forza” l’errore di Tchouameni. Infallibili invece gli argentini Messi, Dybala, Paredes e Montiel.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Dicembre 2022, 06:55

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