Aperta l'Assemblea elettiva Figc. Malagò bacchetta subito la Lega di A

Aperta l'Assemblea elettiva. Malagò bacchetta subito la Lega di A
Aperti in orario i lavori dell'Assemblea elettiva della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Presidente dell'assemblea è stato nominato il segretario del Coni Fabbricini. Annunciato il raggiungimento del quorum necessario.

Il primo intervento è del Presidente del Coni Giovanni Malagò.
«Felice di essere qui nell'assemblea della Federazione sportiva più importante dello sport italiano. Dispiace che non ci sia unità di candidature, nonostante gli sforzi fatti nelle scorse settimane. Un candidato unico può portare avanti le istanze di tutte le componenti, come ho fatto io il giorno dopo la mia elezione e come serve per fare le riforme. Sul piano sportivo,è stato certificato dall'Istat, che non si è mai fatto tanto sport come nel 2016, con dati migliori del 2015 e del 2014. È ne siamo orgogliosi, perché ci siamo massacrati nello spiegare come sia importante B fare sport, al di là dei risultati sportivi. È colgo l'occasione per fare i complimenti a Sofia Goggia per aver vinto due volte sulla stessa pista in Coppa del Mondo».
 
SUL PRESIDENTE DELLA LEGA DI A
«Il calcio è il motore di tutto questo, ai cui numeri mi devo genuflettere. Il presidente del Coni, davanti a questi, deve avere dei diritti ma anche dei doveri. Mi dispiace che la componente che traina il calcio non ha trovato un presidente. Mi dispiace perché in questo fine settimana abbiamo fatto le elezioni di 21 comitati e altre decine di elezioni e soltanto la serie A non ha tagliato questo traguardo è questo non va bene. Li invito a fare le elezioni entro il 15 marzo, perché si sa che questa è la linea di margine. È noi dobbiamo vigilare su questo, è un nostro dovere. Speravamo in un candidato unico, ma chiunque vincerà non dovrà restare nel suo ambito nelle sue posizioni, commettendo l'errore di restare chiuso nel suo recinto. Sarebbe il più be segnale che può dare il calcio».

Il numero uno del Coni, dopo il suo intervento, ha lasciato l'Hotel Hilton. Visibilmente arrabbiato ha continuato ad insistere sulla mancata elezione del presidente della Lega di serie A. Una grave mancanza secondo Malagò. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Marzo 2017, 13:08

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