Ancelotti: «Episodio molto controverso ma Meret non tocca Ronaldo. Perché non andare al Var?»

Ancelotti: «Episodio molto controverso ma Meret non tocca Ronaldo. Perché non andare al Var?»
Scuro in volto Carlo Ancelotti, perché dopo la sconfitta con la Juventus i rimorsi di una stagione già finita in campionato aumentano. «L’episodio di Meret è molto controverso. Sono sicuro che non l’abbia preso, Ronaldo è più svelto di lui, posso anche accettare che venga fischiato il fallo ma ci sono tante altre situazioni da considerare. Visto che abbiamo il VAR, bisognava andarla a vedere, non è un rosso così chiaro. La palla andava verso la bandierina e Allan poteva intervenire», ha detto.

«Di sicuro la partita è stata condizionata. Ma negli unici due errori fatti, abbiamo preso due gol. Zielinski non è saltato sulla punizione di Pjanic e la palla gli passa sopra, in occasione del primo gol. Lì in barriera doveva esserci Milik. Abbiamo dovuto prendere una decisione velocissima, ho sostituito Arek per avere una squadra più compatta e Insigne riferimento offensivo per ripartire. Nella ripresa abbiamo rischiato di più con i cambi fatti», ha continuato a Sky Sport. 

«Rimpianti? Credo che la Juve abbia fatto un percorso straordinario, questo non ci ha permesso di essere lì con loro», ha ammesso. «Ma la prestazione di stasera mi rincuora molto, mi dà fiducia per i prossimi impegni e per il futuro più lontano. In dieci contro dieci non mi aspettavo questo tipo di superiorità, significa che siamo forti davvero. Dobbiamo insistere e migliorare, convinti delle nostre qualità. Stiamo facendo una stagione positiva cambiando un po’ la squadra e inserendo nuovi e giovani calciatori. Lo faremo ancora il prossimo anno, dobbiamo fidarci ancora delle nostre qualità. Non possiamo vincere come ha fatto la Juve stasera, dobbiamo puntare del gioco e delle qualità come fatto vedere nella ripresa».

Ultima considerazione sull'errore dal dischetto che avrebbe potuto cambiare il finale di partita. «Il rigore doveva tirarlo Insigne, è lui il rigorista e può capitare di sbagliare», ha concluso.
Ultimo aggiornamento: Domenica 3 Marzo 2019, 23:22

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