Sir Ferguson e quell'addio forzato a Pogba:
"Da Manchester alla Juve per colpa di Raiola"

Sir Ferguson e quell'addio forzato a Pogba: "Da Manchester alla Juve per colpa di Raiola"
Alex Ferguson non smette di stupire e dopo l'autobiografia che ha venduto 2 milioni di copie torna a pubblicare un libro. Si chiama "Leading" e al suo interno vengono svelati nuovi retroscena legati alla sua carriera dipinta del rosso del Manchester United.



POGBA VIA? COLPA DI RAIOLA «L'incontro con Mino Raiola per parlare del contratto di Paul Pogba fu un fiasco totale. Io e lui eravamo come l'acqua e l'olio». L'ex tecnico del Manchester United Alex Ferguson spiega i motivi dell'addio del campione francese ad Old Trafford. «Noi avevamo Paul sotto contratto e stavamo per prolungare l'accordo -aggiunge Ferguson nel suo libro 'Leading'- ma quando entrò Raiola sulla scena le cose si sono messe male». L'ex allenatore scozzese rivela anche di aver pensato di acquistare Mario Balotelli prima che approdasse al Manchester City: «Mi interessai a lui nel 2010 presi dei contatti ma quando capii che i rischi erano eccessivi e decisi di lasciare perdere».



GUARDIOLA PRIMA SCELTA «Dissi a Guardiola di chiamarmi prima di accettare l'offerta di un altro club ma lui non l'ha fatto e ha poi firmato con il Bayern Monaco». L'ex allenatore del Manchester United, Alex Ferguson, rivela che il tecnico spagnolo era il prescelto per sostituirlo sulla panchina dei 'red devils' nel 2013. Sir Alex, nel suo libro 'Leading', di aver incontrato Guardiola a New York durante l'anno sabbatico dell'allenatore catalano dopo aver lasciato il Barcellona nel 2012. Per la panchina, poi assegnata a David Moyes, il 73enne scozzese aveva pensato anche a Juergen Klopp: «Ma lui era felice al Borussia Dortmund e poco dopo firmò il rinnovo con i gialloneri».



TROPPI SOLDI AI CALCIATORI “Durante la trattativa per il rinnovo del contratto di Rooney nell’ottobre 2010 dissi che non ritenevo giusto che Wayne guadagnasse il doppio dell’allenatore. Joel Glazer immediatamente osservò 'sono totalmente d’accordo, ma come possiamo fare?'. Fu semplice: stabilimmo che nessun giocatore sarebbe stato pagato più del sottoscritto”. È così che Sir Alex divenne il tecnico più pagato al mondo, facendosi aumentare lo stipendio. “I migliori calciatori al mondo non sono pagati adeguatamente - prosegue - Il problema è però il sistema complessivo. Solo Mourinho e Wenger hanno stipendi superiori a quelli dei giocatori. Che autorità può avere un tecnico con un salario inferiore a quello di alcuni suoi calciatori?”.



I TOP FOUR, E BALOTELLI... “Cantona era l’uomo giusto per diventare vincenti. Giggs e Scholes hanno avuto carriere straordinarie. Cristiano Ronaldo è Cristiano Ronaldo”. Ferguson indica i suoi "top four" tra i quali però non figura Wayne Rooney, ennesima prova del mancato feeling tra i due. Mentre lo stesso ex tecnico dei Red Devils ammette di aver avuto un colpo di fulmine per Mario Balotelli: “Chiesi informazioni su di lui prima che il Manchester City lo acquistasse. Ma quando compresi che i rischi erano eccessivi, decisi di lasciar perdere”.
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Settembre 2015, 17:42

© RIPRODUZIONE RISERVATA