Juve, bilancio in rosso per 209 milioni. Agnelli: «Un onore avere Ronaldo, ma il club viene prima di tutto»

Il presidente all'Assemblea degli azionisti all'Allianz Stadium

Juve, bilancio in rosso per 209 milioni. Agnelli: «Un onore avere Ronaldo, ma il club viene prima di tutto»

di Alberto Mauro

L’assemblea azionisti Juventus - all’aperto tra le tribune e il campo da gioco dello Stadium per consentire la presenza fisica degli azionisti - per l’approvazione del bilancio (in rosso di 210 milioni) e dell’aumento di capitale da 400 milioni si apre con un minuto di silenzio per salutare Giampiero Boniperti. «Sfido chiunque a dirmi che l'attuale sistema calcio professionistico sia soddisfacente - l’intervento introduttivo di Andrea Agnelli -. Ma ogni proposta di riformare questa industria viene puntualmente accantonata. Qualsiasi proposta, avendo interlocutori così disomogenei tra loro, non troverà soddisfazione. Chi ha i voti non ha il peso e chi ha il peso non ha voti.

L'impatto Covid sul nostro club è stato di 320 milioni, con il 40% che si riverbererà sull’esercizio in corso. La vera analisi di questa crisi è il totale ridimensionamento del mercato dei trasferimenti. Da 6,5 miliardi per le società europee nel 2019 a 4 miliardi nel 2020 ai 3 miliardi del 2021. Dobbiamo applaudire Ronaldo per quanto fatto sul campo.

L'unico peccato è stato non avere il pubblico per un anno e mezzo sui suoi 3 anni. Ma la Juventus è più grande di chiunque, e viene prima di qualunque persona che abbia mai incrociato nel suo percorso. L’esigenza della Superlega è nata dalla constatazione di 12 società sulle obsolete impalcature su cui si regge il calcio, che rifiutano il cambiamento per mantenere una classe politica che non rischia ma non compete».

 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Ottobre 2021, 15:31

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