Si spegne il sogno dell'Italbasket. Vince la Francia 75-84

Si spegne il sogno dell'Italbasket. Vince la Francia 75-84

di Fabrizio Fabbri

Per venti minuti alla pari con la Francia, l'unica squadra ad aver, per ora, fermato la corsa di Team Usa. Poi la stanchezza e il mix di talento e fisicità dell'opulenta rosa transalpina hanno avuto la meglio sull'Italbasket, sconfitta nei quarti 75-84 ma in partita , per rendere reale un sogno fino all'ultimo respiro.  La squadra di Sacchetti lascia la Saitama Super Arena, e le Olimpiadi, a testa altissima, sapendo di aver combattuto con cuore e tenacia in questa splendida avventura guadagnata grande alla grande impresa di Belgrado nel preolimpico.

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Aspettare 17 anni, dai giorni di gloria di Atene 2004, per regalarsi di nuovo almeno l'accesso tra le migliori otto delle Olimpiadi. Questa già è stata una bella missione compiuta per un gruppo che, qualche mese fa, non era certo sommerso dalla fiducia di tifosi ed addetti ai lavori e che ha mostrato la faccia nuova della pallacanestro azzurra.

Primo quarto Canestri sigillati per 1’18” da entrambe le parti perché l’emozione può farsi sentire. Poi incantesimo rotto da Gobert mandato in lunetta da un fischio ben più che generoso del terzetto arbitrale. Per l’Italia ci ha pensato il solito Fontecchio (23 punti per lui), 2-2, poi un furto con destrezza del trottolino Pajola capace di materializzarsi tra una miriade di maglie scure e Italbasket avanti 4-2 dopo 1’47”. La scelta francese di occupare spazio nella propria area con centimetri e muscoli è stata affrontata dall’Italia con corsa e circolazione di palla. Decisione che ha premiato grazie anche a 7 punti dell’indemoniato Fontecchio e il tabellone ha detto 12-6 per gli azzurri. Gli uomini di Collet hanno reagito appoggiandosi al totem Gobert, 216 centimetri di classe e intelligenza. 12-10, e poi 14-13 quando Fournier ha insaccato la prima tripla transalpina. Il furto con scasso di Tonut è valso il 16-13 ma Fournier ha mostrato con una seconda tripla perché è nella Nba (16-16). Heurtel per il sorpasso francese e replica immediata di Melli con la schiacciatona della parità a quota 18. Mannion, in campo per Pajola ha forzato come ogni tanto capita, beata gioventù, ma Polonara ha corretto in tap-in per il 20-18 azzurro. E se la grande forza di questo granitico gruppo è stata fin qui il gran contributo di tutti ecco la conferma di Michele Vitali che al 9'40" ha insaccato la tripla del 25-20 con cui si è chiusa la prima frazione.

Secondo quarto – La Francia ha iniziato forte, 27-24, ma ecco l’innesco del Gallo. Canestro buono ed un libero del Danilo degli Atlanta Hawks e Italbasket avanti 30-24. Ti aspetti i talenti transalpini della Nba e che succede? Che Heurtel decide di travestirsi da leader e il suo canestro, con la mano di Gallinari che gli oscurava il canestro, ha portato il punteggio sul 30-27 costringendo Sacchetti al time-out. Inutile perché Batum, dall'amato angolo, ha bucato la retina azzurra da tre punti fissando il 30-30. Non fossero bastati i 216 centimetri di Gobert come suo cambio Collet ha spedito sul legno Fall, 220 centimetri. E le sue lunghe leve hanno fatto la differenza garantendo un nuovo vantaggio transalpino (30-33). Gallinari, dopo un paio di errori, ha insaccato il 33-32 però Fall ha continuato a dominare (32-35). Fuori Fall, dentro Gobert e la musica sotto canestro non è cambiata (34-37). Per la prima volta, in attacco, l'Italbasket ha perso lucidità sprecando un paio di buone occasioni così i francesi hanno provato ad allungare (34-39 al 17'24"). Triplona quasi impossibile di Gallinari, 37-39 e Polonara non ha voluto essere da meno per mettere dentro il nuovo soprasso azzurro (40-39 al  18'51"). Lunetta per il Gallo con 35" da giocare prima dell'intervallo lungo e 42-41. Zingarata di Fournier, avanti la Francia 42-43 e ultimo possesso per l'Italbasket con una tripla di Mannion ben lontana dal ferro.

Terzo quartoLa Francia ha ripreso da dove aveva terminato cercando la sicurezza di Gobert, 42-45. L’avvio del terzo periodo per gli azzurri s’è rivelato difficoltoso e così gli avversari hanno toccato il massimo vantaggio, 44-47, prima della replica di Polonara, un coast to coast per accorciare (44-47) e andare poi in lunetta dopo un immaginifico assist di Mannion ( 46- 47 al 22’20”). Però l’enigma Gobert non è stato risolto e l’innesco di Batum accanto al lungo ha cacciato sul – 8 (46-54) gli azzurri. Mannion ha forzato e ancora Gobert, 46-56, ha aperto falle nelle certezze che per 20’ avevano visto l’Italbasket tenere testa alla Francia con autorità. A spezzare l’incantesimo maligno ci ha allora pensato Fontecchio che ha subito fallo su un tiro da 3 punti insaccando però solo due dei liberi a disposizione (48-56). Troppa frenesia azzurra, una manna per gli espertissimi transalpini e la partita s’è iniziata a fare terribilmente complicata quando Fournier, dopo una persa di Pajola, ha messo dentro per il 48-59. Tanto da giocare ma i ragazzi di Sacchetti hanno giocato con scelte  forzate continuando a ingrandire la sporta delle perse. Batum senza pietà e Italbasket a – 14 (48-62 26’54”). Al 30’ Francia ancora lontana 54-64 nonostante il grande sforzo azzurro

Quarto quarto - Cuore e grandi attributi non sono mai mancati alla truppa di Sacchetti e così prima Gallinari e poi un canestro fantascentifico in allontanamento di Fontecchio hanno riaperto i giochi (58-64 al 31'). Ancora lui, lo splendido Simone, a tenere a galla l'Italbasket mentre la difesa ha ringhiato. Una triplona del prossimo giocatore del Baskonia ha dato il 63-66 che ha poi sparato per il pari vedendo il pallone girare e poi essere sputato fuori dal ferro. Ma la mano non ha tremato dalla lunetta e pari a quota 55 con 5'57" da giocare. Ha replicato dalla lunga la Francia, 66-69, e Tonut, dopo un recupero pazzesco di Pajola ha gettato al vento il contropiede del -1. A riportare sotto l'Italbasket, 68-69, ci ha pensato Gallinari (21 punti) cui ha replicato ancora Fourner (68-71). Tutto da giocare, 70-71 con Fontecchio e poi la parità con il canto del Gallo da 3 (73-73) al 38' . Francia  immensa con Heurtel, 73-76, e poi costruita una replica perfetta per Ricci che però ha sparato senza fortuna. Il cronometro ha inziato ad avvicinarsi sempre più alla sirena e con 1'14" dal suono Gobert ha insaccato per il 73-78. 39'09" giocati quando Gallinari è andato in lunetta (75-78). Le regole non scritte del basket dicono di appoggiarsi ai big man nei momenti decisivi e la Francia ha eseguito consegnando un pallone al bacio per Gobert (75-80). Ferro alleato dei francesi, dentro e fuori il tentativo di Fontecchio e Francia all'arrivo a braccia alzate. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Agosto 2021, 12:18
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