L'Olimpia Milano espugna Trento con un super
Brooks: dodicesima vittoria di fila in campionato

L'Olimpia Milano espugna Trento con un super ​Brooks: dodicesima vittoria di fila in campionato

di Fabrizio Ponciroli
MILANO - E siamo a 12 successi consecutivi. L'Olimpia, alla sua prima, storica, visita a Trento, non tradisce: 102-84 il finale per la capolista che, tra i confini nazionali, dimostra di avere una marcia in più rispetto a tutti.





Da evidenziare la prestazione di Brooks, l'uomo in più dei milanesi nei momenti delicati del match (28 punti totali, 19 nel secondo tempo). Applausi anche per Moss e Ragland, funzionali alla magnifica prova dell'ex Lakers. A sprazzi Hackett, al suo ritorno in campionato (cinque punti ma sei assist). Fin dalle prime battute si comprende la voglia dell'Olimpia di dimenticare le problematiche a livello europeo. Difesa asfissiante, attacco fluido, i biancorossi giocano con personalità. Tuttavia, dall'altra parte, Trento conferma di essere squadra di valore. Mitchell è una furia e Milano, nonostante sia sempre avanti nel punteggio, non riesce mai a scappare come vorrebbe. Il solito Brooks, ormai integrato nei meccanismi biancorossi, prova lo strappo decisivo ma Mitchell è un rebus irrisolvibile per l'EA7.



All'intervallo, Milano avanti di sei lunghezze, con 17 punti di un indemoniato Mitchell.

Alla ripresa massimo sforzo dei padroni di casa. Milano vacilla ma non crolla. Poi, d'improvviso, Brooks decide che è venuto il momento di accendersi veramente. Show offensivo dell'ex Lakers che manda in frantumi la difesa trentina con canestri da ogni posizione. Coach Banchi ringrazia. Vittoria di grande importanza per un'Olimpia in salute, almeno in Italia: «Era importante venire qui e vincere contro una squadra ostica. Vitoria? Una partitaccia, non era facile far bene qui. Complimenti al tifo di Trento», le parole di Hackett a fine gara.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Febbraio 2015, 11:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA