L'Italia può festeggiare una qualificazione ai Mondiali, a pochi giorni dall'inizio di un torneo iridato dove l'azzurro sarà assente. Ad alzare le braccia al cielo per il pass conquistato, e con due giornate di anticipo, sono stati i ragazzi dell' Italbasket guidati da Gianmarco Pozzecco, al termine del match vinto di un punto (85-84) sulla Georgia a Tbilisi.
Il virtussino Shengelia e compagni facevano paura, ma gli Azzurri con una partita tutto cuore e concentrazione non hanno ceduto nei difficili secondi decisivi, con la coda velenosa di un controllo al monitor degli arbitri che si è però concluso con la certificazione della vittoria. È la seconda volta di fila che l'Italia va a giocare il più importante torneo internazionale dopo la lunga traversata nel deserto del post 2006 e ora ci sarà il tempo per pianificare la spedizione in Giappone, Indonesia e Corea del Sud, con i sorteggi dei gironi previsti nel prossimo marzo a Manila.
«Dedico la qualificazione al presidente Petrucci, col quale ho condiviso molto in queste settimane - ha detto Pozzecco -. Abbiamo fatto un gran lavoro di squadra e anche questa sera abbiamo costruito una vittoria bella e di spessore, perché i ragazzi non hanno mollato mai dando ognuno il massimo, fino alla fine. Viviamo una magia nello spogliatoio. Ora ci vediamo in Asia». Alla vigilia del match nella nuovissima Tbilisi Arena, il ct aveva spiegato che la chiave del match sarebbe stata frenare l'energia dei vari Shengelia, Shermadini e McFadden ma anche invitato i suoi «a giocare divertendosi e mettendoci sempre passione».
La passione non è mancata, con una partita che ha visto l'Italia quasi sempre avanti nel punteggio, anche dopo l'espulsione di Mannion nel secondo quarto per un fallo antisportivo e un tecnico per flopping.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Novembre 2022, 21:03
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