Gallinari: «L'Italia del basket è rinata e ai Mondiali ci giochiamo il podio»

Gallinari: «L'Italia del basket è rinata e ai Mondiali ci giochiamo il podio»

di Fabrizio Ponciroli
A distanza di 13 anni dalla sua ultima apparizione (Giappone 2006), l'Italia torna a partecipare a una rassegna iridata. Gli azzurri saranno protagonisti del Mondiale 2019, in programma, in Cina, dal 31 agosto al 15 settembre. E ci sarà anche l'asso dei LA Clippers Danilo Gallinari. Durante l'evento milanese We Playground Together (il 21 luglio appuntamento per l'inaugurazione del campetto di Viale Sarca a Milano), il fuoriclasse della Nazionale si è soffermato su tanti temi caldi.
Tra circa due mesi parte il Mondiale, che sensazione ha?
«Credo che la nostra sia una squadra dal grande potenziale. Abbiamo tutte le carte in regola per provare ad arrivare fino in fondo e provare a vincere una medaglia».
L'Italia è nel Gruppo D, con Serbia, Filippine e Angola, che girone è?
«La Serbia, dopo gli Stati Uniti, è la squadra migliore del Mondiale. Se tutti i loro giocatori top risponderanno alle convocazioni, aspettiamoci un quintetto da squadra NBA. Sarà un test importante anche per noi».
C'è tanta attesa per le convocazioni di coach Romeo Sacchetti
«Fortunatamente non è un mio compito scegliere chi andrà al Mondiale. Sicuramente ci sono tanti ragazzi forti. Penso che scegliere non sarà affatto facile. Io devo solo pensare a fare il mio lavoro al meglio possibile, ricordando sempre che quando la Nazionale chiama, bisogna rispondere e fare quello che ti viene chiesto».
L'ex coach azzurro Messina è approdato all'Olimpia Milano. Scelta giusta?
«Messina è una garanzia. Dà lustro a Milano e a tutto il movimento».
Restando a Milano, che ne pensa del nuovo Milan di Giampaolo?
«Non conosco il nuovo mister, quindi non posso dare giudizi. La cosa importante è che c'è uno come Maldini ad orchestrare il tutto».
Magari però non vedrà più il suo Milan giocare a San Siro.
«Guarda, io vengo dagli Stati Uniti dove, in poco tempo, abbattono un impianto e ne fanno uno tutto nuovo, moderno e funzionale. Se è una cosa da fare, che sia fatta, anche se è normale che, per il tifoso rossonero, sarà strano».
Ha citato gli Stati Uniti dove però l'anello NBA è andato in Canada, ai Toronto Raptors. Una novità.
«Sono contento che abbiano vinto ma hanno affrontato i Golden State Warriors con diversi infortunati. Mi sarebbe piaciuto vedere Golden State al suo massimo, come quando li abbiamo affrontati noi. Comunque complimenti a Toronto e, soprattutto, a Leonard che ha dimostrato di essere un giocatore unico».
LeBron James sarà il protagonista della pellicola Space Jam 2. Le sarebbe piaciuto partecipare?
«Certo, io sono cresciuto con il primo Space Jam e sarebbe stato bellissimo avere una parte nel nuovo film che andrò sicuramente a vedere».

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Giugno 2019, 09:16
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