Alla quattordicesima gara ufficiale in stagione arriva il primo stop per l'Ax Armani Exchange Milano, che dura solo metà gara in Eurolega (terza giornata) in casa dell'Olympiacos. Terzo e quarto periodo sono da pianto greco per l'Olimpia, sconfitta 86-75. I biancorossi del Pireo raggiungono così a due successi e una sconfitta le Scarpette Rosse meneghine, che venerdì sera torneranno sul parquet del Forum di Assago per affrontare il Real Madrid. Si comincia con i doppi turni di Eurolega e coach Ettore Messina testerà sino in fondo la lunghezza del proprio ricco roster.
Il silenzio e il vuoto causa Covid albergano sugli spalti di molti palazzetti europei. Al Pireo, nell'impianto intitolato alla Pace e all'Amicizia, fanno ancora più impressione. Perché storicamente il pubblico dell'Olympiacos è a dir poco copioso e bollente. La mancanza del solito fattore campo, oltre che una bella Olimpia, bloccano all'inizio i greci. Il Chacho Rodriguez segna 15 dei propri 18 punti totali nel primo tempo, facendo volare l'AX Armani Exchange a +8 (34-42). Lo spagnolo non è comunque da solo, perché anche l'ex Leday, Shields e Datome danno efficaci fiammate.
Dopo l'intervallo si ribalta però la situazione. L'Olympiacos sale in difesa e a rimbalzo. Sloukas (17 punti e 11 assist) firma un primo sorpasso sul 49-48. L'Olimpia è ancora lì, ma si capisce ormai che l'inerzia del match comincia a virare dall'altra parte. L'ultimo quarto si apre con la tripla del +8 di Harrison (16 punti e 4 canestri pesanti). Anche Jenkins fa male ai suoi ex compagni dell'Olimpia dalla lunghissima distanza. Il resto lo fanno Sloukas, McKissic e Printezis (l'eterno Spanoulis gioca meno di 8') e il divario supera la doppia cifra. Roll (16 punti e 4/5 da tre) con un paio di triple di fila (79-73 al 38') è l'ultimo ad arrendersi, ma nel finale non ha l'appoggio degli altri.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Ottobre 2020, 20:56