L'Olimpia sogna Datome: il capitano azzurro a Milano, si può fare

L'Olimpia sogna Datome: il capitano azzurro a Milano, si può fare

di Fabrizio Ponciroli
La nuova Olimpia sta prendendo sempre più forma. Coach Messina sta svolgendo la sua seconda funzione all’interno del club, quella di presidente, in maniera egregia, reclutando giocatori funzionali al suo credo. Di fatto, il roster è stato già stravolto. Salutati i vari Burns, Nedovic, Della Valle e Scola (quest’ultimo a malincuore), Messina ha inserito elementi di sicuro affidamento come Delaney, Hines e il giovane Moretti. Confermati i vari Brooks e Roll, il presidente biancorosso sta ora provando, in ogni modo, a regalarsi la più classica delle ciliegine sulla torta. 
Il grande sogno dell’estate risponde al nome di Gigi Datome. Il capitano della Nazionale è stato accostato al club milanese più volte nel corso degli anni ma, questa volta, le possibilità che possa vestirsi di biancorosso sembrano decisamente alte. Tutto pare legato alle decisioni che sta per prendere il Fenerbahce, attuale club del 32enne azzurro. Se verrà confermato Zeljko Obradovic sulla panchina del club turco (il coach serbo sta riflettendo se accettare o meno la riduzione del compenso), è probabile che Datome continui la sua avventura al Fene, club con cui gioca dal 2015 e dove ha vinto tutto, compresa l’Eurolega nella stagione 2016-17. Tuttavia, la voglia di tornare protagonista in Italia potrebbe fare la differenza. Lo stesso ex Virtus è stato, più volte, criptico sul suo futuro: «Sto bene ad Istanbul ma non si può mai sapere cosa succederà». 
L’Olimpia sarebbe una nuova grande sfida per il capitano degli azzurri. Un matrimonio che convincerebbe tutti, a partire dalla leggenda Antonello Riva: «Sarebbe bellissimo vedere Gigi a Milano. Spero che possa accadere. Lo considero ancora tra i top five italiani in circolazione». In effetti, sarebbe un super colpo. Non solo per l’Olimpia Milano ma per tutto il movimento cestistico italiano. Classe 1987, l’ala del Fenerbahce non calca i parquet italiani dalla stagione 2012-13, l’ultima con la casacca della Virtus Roma (club in cui ha giocato per cinque anni). Dopo aver vinto tutto in giro per l’Europa, sarebbe fantastico poterlo vedere alzare qualche prestigioso trofeo con un club italiano.
Nel suo palmares figurano uno scudetto (2003-04) e una Supercoppa italiana (2004) ma in quella squadra a Siena, era un giovanissimo rincalzo. A Milano sarebbe la la stella assoluta della squadra. Coach Messina lo aspetta a braccia aperta, pronto ad affidargli la sua nuova squadra. L’ultima parola spetta a Datome, naturalmente.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Giugno 2020, 07:00
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