Virtus Roma e Bucchi, progetti da grandi

Virtus Roma e Bucchi, progetti da grandi

di Fabrizio Fabbri
Festa sul parquet del palazzo dello sport riaperto con una folle volontà dalla Virtus Roma in questa stagione del rilancio. Lo scorso anno di questi tempi la squadra della capitale giocava, nel vetusto ed oggi chiuso Palazzetto di Viale Tiziano, per conservare la A2. Ieri è scesa in campo per festeggiare la A. In panchina Piero Bucchi, l’ex tornato per rilanciare la squadra che portò anni fa alla una semifinale scudetto.
Bucchi, dove eravamo rimasti?
«A una sfida decisa in gara5 per la Fortitudo. Era il 2003 e non voglio guardare indietro ma all’oggi e al domani. L’oggi è la festa per una promozione difficile da conquistare. Niente di scontato, sono convinto della forza del gruppo ma nessuno ci ha regalato nulla».
E il domani?
«Ci penseremo, con la società e il gm Spinelli dal momento in cui suonerà la sirena della partita di ritorno contro Bologna. Dovremo capire quale è il budget e sarà fondamentale decidere le priorità. Nello sport non si improvvisa».
Si ripartirà da Piero Bucchi?
«Ho un anno di contratto e quanto sia legato alla città e a questo club lo sanno anche le pietre del Colosseo. Quando il presidente Toti mi richiamò nella scorsa stagione la situazione era difficile. Ci misi poco ad accettare anche se qualcuno mi disse che ero un incosciente. Invece compresi subito la sua voglia di rivincita».
Quanto conta nel suo palmares questo risultato?
«E’ la quarta promozione della mia carriera ed ognuna, come altre vittorie, ha avuto un sapore particolare. Questa indubbiamente ha il peso di riportare nel basket che conta un club come la Virtus ed una città come Roma che merita i massimi palcoscenici».
C’è stato un migliore in questa stagione da ricordare?
«Non voglio dire che è stato il gruppo ma è la realtà. Abbiamo superato i momenti più complicati uniti, guardandoci dentro e trovando soluzioni. Non parlo solo di giocatori e tecnici, ma dello staff intero. Ce l’abbiamo fatta e sinceramente il merito è di tutti».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Aprile 2019, 09:53
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